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Dopo “Forte Forte Forte” anche “Notti sul ghiaccio” è un flop, la Rai correrà ai ripari?

Dopo il flop di “Forte, forte, forte” anche “Notti sul ghiaccio” dimostra di non riuscire ad imporsi nella gara degli ascolti. Con “C’è posta per te”, infatti, ha perso la sfida in maniera evidente. Spostare il programma nel palinsesto Rai, potrebbe evitargli di fare lo stesso tonfo del talent di Raffaella Carrà?
A cura di Daniela Seclì
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Quando si parla di flop televisivo, è impossibile non pensare al programma "Forte, forte, forte". Il talent non ha convinto sin dall'inizio e l'impressione del pubblico non è cambiata con il tempo. Per comprendere chiaramente le proporzioni dell'insuccesso del programma di Rai1, basta dare un'occhiata ai dati di ascolto delle diverse puntate:

  • la prima puntata ha registrato 3.837.000 spettatori, pari al 15.52% di share;
  • la seconda puntata ha registrato 3.084.000 spettatori, pari al 13.67% di share;
  • la terza puntata ha registrato 2.925.000 spettatori, pari al 12,53% di share;
  • la quarta puntata ha registrato 3.263.000 spettatori, pari al 13.46% di share;
  • la quinta puntata ha registrato 3.157.000 spettatori, pari al 13.88% di share;
  • la sesta puntata ha registrato 2.551.000 spettatori, pari all'11,34% di share.

Insomma, i dati non hanno mai rispecchiato le aspettative riposte in quel format che doveva diventare un prodotto italiano da esportare nel mondo. Nella puntata di venerdì 27 febbraio, poi, gli ascolti hanno conosciuto un vero e proprio tonfo. Il programma non è mai riuscito ad imporsi nei confronti della concorrenza. Eppure resterà in onda almeno fino al 13 marzo. Che sia per il rispetto dovuto ad un personaggio della levatura di Raffaella Carrà o perché ci sono persone disposte a credere in questo progetto fino in fondo, chiuderà, solo due puntate prima del previsto. Il talent dovrebbe essere, poi, sostituito dal programma "Così lontani, così vicini".

Il flop e le polemiche

L'ironia della rete non è stato l'unico ostacolo che il programma si è trovato a dover affrontare. A volte gli attacchi sono arrivati dalla stessa rete su cui "Forte, forte, forte" viene trasmesso. Antonio Verro, membro del Consiglio di amministrazione della Rai aveva reputato i dati di ascolto non degni di una prima serata targata Rai1 e aveva aggiunto:

"Per quanto mi riguarda credo vada chiuso. È un programma già segnato".

Il gruppo di lavoro della trasmissione ha provato a fronteggiare le critiche, ma a volte ha adoperato toni decisamente accesi. Chiara Noschese, ad esempio, si è scagliata contro due attori rei di aver ironizzato sul talent.

Tasciotti e Nebbia ma non c'avete un cazz* di meglio da fare? Auguro ai miei ragazzi di Forte, Forte, Forte, di proseguire con impegno. Auguro a tutti quelli, magari in sovrappeso e tristi e senza lavoro, di non perdere tempo in cazzat* ma migliorarsi, invece di non vedere l'ora di sm*rdare i propri coetanei, innocenti, che andrebbero sostenuti e non sm*rdati: dimagrite gente, dimagrite. Via in palestra, cazz*.

"Notti sul ghiaccio" avrà lo stesso destino del programma di Raffaella Carrà?

Veniamo ora ai dati di ascolto della nuova edizione di "Notti sul ghiaccio". Certo, il programma è iniziato da sole due puntate e dunque è decisamente prematuro prevederne il destino. Anche in questo caso, però, ci troviamo dinanzi ad un contenitore che non è in grado di imporsi nella gara di ascolti. Una gara decisamente ardua, se consideriamo che dall'altra parte c'è un programma amatissimo come "C'è posta per te".

Il programma di Milly Carlucci ha aperto la nuova edizione con 3.300.000 spettatori, per uno share pari al 15.08%. Nella stessa serata, Maria De Filippi totalizzava 6.403.000 spettatori, per uno share pari al 28.65%. La seconda puntata del programma che vede personaggi noti cimentarsi sui pattini, invece, ha registrato 3.041.000 spettatori pari al 14.24% di share, perdendo nuovamente contro la prima serata di Canale 5, che si è portata a casa 5.561.000 telespettatori, pari al 25.75% di share.

"Notti sul ghiaccio" può contare su un format godibile, la conduzione impeccabile e mai volgare di Milly Carlucci e una giuria di personaggi che piacciono al pubblico. Dunque, avrebbe tutte le potenzialità per potersi imporre. Potrebbe essere una scelta saggia, riportare la messa in onda del programma al venerdì sera, così come avveniva durante la prima edizione, che portò a casa risultati di tutto rispetto. In una recente intervista, però, Milly Carlucci ha spiegato di non dare troppo peso agli ascolti. Il suo scopo è quello di farsi notare dalle famiglie, quindi dal suo punto di vista, non sussiste alcuna sfida con "C'è posta per te":

“Non si tratta di una sfida, sono due programmi che non sono nemmeno partiti insieme. Il concorrente è iniziato già da 5 settimane; a noi basta farci notare dal bacino di pubblico costituito dalle famiglie. In questo periodo di vacche magre, in cui si fanno i salti mortali per raccogliere i soldi per la prima serata, stabilire chi vince e chi perde è un lusso che non possiamo concederci. Inoltre, la stampa dovrebbe soffermarsi sui contenuti lanciati dai programmi e non solo e soltanto sugli ascolti!".

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