La conferenza stampa di Sanremo dopo la serata finale

È il momento di Federica Pellegrini e Alberto Tomba al Festival di Sanremo. Entrambi sono già stati all'Ariston, Pellegrini fisicamente nel 2013, mentre Tomba ci era stato virtualmente anni prima, mentre vinceva le Olimpiadi invernali interrompendo il Festival con la sua gara. Sono loro a lanciare un'iniziativa relativa alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, che saranno gli italiani a scegliere.

È il momento di Madame, l'artista si presenta sul palco scalza con un velo da sposa, canta la sua "Voce", parola stampata sullo stesso velo.

È il momento di Achille Lauro e del suo ultimo quadro a Sanremo. Stasera rende omaggio a Rodolfo Valentino e canta "C'est la vie". Nella parte finale dell'esibizione si sentono le voci di aspre critiche nei confronti dell'artista, tra le quali quella di Red Ronnie, Maurizio Gasparri, Matteo Salvini, Francesco Baccini e padre Bamonte. Il cantante sanguina ancora, trafitto dalle "accuse della gente".

Quasi allo scoccare della mezzanotte ci pensano i Maneskin (qui i loro look) a portare un po' di caos sul palco con "Zitti e buoni". E se le modalità di esibizione spesso a Sanremo valgono più della canzone, Damiano che prende sulle spalle il chitarrista a fine canzone è una cosa che si fa notare. Il frontman della band decide di dare i fiori di Sanremo al direttore d'orchestra.

Momento a sorpresa. Amadeus consegna a Fiorello il premio Città di Sanremo: "Alla persona che ha illuminato il Festival". Lo showman, che non se l'aspettava, lo definisce "il premio più bello mai ricevuto. Lo dedico a tutti i tecnici che hanno fatto in modo si arrivasse alla quinta puntata".

È il momento del quindicesimo artista in gara, Bugo, che canta "E invece sì". Con questa partecipazione a Sanremo Cristian Bugatti prova a scrollarsi di dosso le polemiche dello scorso anno relative al caso Morgan. Cosa con la quale l'artista ha polemizzato prima della penultima serata del Festival con un post su Facebook.

È il momento di Giovanna Botteri, che sale sul palco dell'Ariston leggendo alcuni passi de L'Anno che Verrà di Lucio Dalla. Amadeus fa quindi riferimento a quello che accadeva un anno fa, quando in queste stesse settimane il mondo veniva travolto dal Covid. "Pensavo che quel dramma che stavi raccontando pensavo fosse lontanissimo da noi", le dice Amadeus. La giornalista, allora inviata in Cina, che aveva raccontato da lì qualcosa che pareva molto lontano da noi: "Quando raccontavo quelle cose era il nuovo anno lunare. Quel nemico insidioso lo avevamo già visto arrivare. C'erano stati segnali, ma nessuno ci aveva creduto e poi, improvvisamente, i morti. Alla televisione arriva il presidente cinese e dice "Siamo in guerra […] Tutti quelli che vanno molto lontano devono fare i conti con la distanza, è qualcosa che devi assolutamente fare per non sentirti solo. E allora come fai? Cerchi di vedere il mondo in altro modo". Il messaggio finale è di incoraggiamento: "Sono certa che ce la faremo ad uscirne". 

È il momento di Arisa, che canta per la terza volta la sua "Potevi fare di più", scritta per lei da Gigi D'Alessio. Anche stasera un cambio di stile significativo rispetto alle altre serate, un look nude molto elegante.

Insieme alle pagelle delle canzoni in gara arrivano anche i voti ai look della finale di Sanremo 2021: apprezzatissimo l'outfit di Malika Ayane, bocciato l'abito di Francesca Michielin.

Torna Orietta Berti all'Ariston per cantare per l'ultima volta la sua "Quando ti sei innamorato", elegantissima nel suo look firmato GCDS. Al di là della competizione, è stata lei la protagonista di questo Festival, con i vari accadimenti di questi giorni, dal fermo della polizia durante il coprifuoco alla gaffe sui Maneskin, fino alla vicenda del pomeriggio di oggi, quando ha raccontato di aver allagato la sua camera d'albergo.

Man mano che i cantanti in gara si avvicendano sul palco seguendo la scaletta della finale, arrivano anche le prime pagelle delle canzoni a Sanremo 2021, in aggiornamento costante

Sul palco dell'Ariston c'è Tecla Insolia, concorrente a Sanremo lo scorso anno e oggi ospite per presentare il film per la Tv "La bambina che non voleva cantare" di cui è protagonista, ispirata alla vita di Nada: "Ho potuto unire le mie due più grandi passioni, il canto e la recitazione. I miei genitori mi hanno fatto ascoltare Nada sin da quando ero bambina".

È il momento del monologo di Zlatan Ibrahimovic in terza persona: "Tutti conoscevano già Zlatan prima di questo Festival. Allora perché Zlatan è venuto qui? Perché gli piacciono sfide, adrenalina, gli piace crescere. Se non fai sfida con te stesso non puoi crescere. Quando fai sfida puoi vincere o perdere, io ho giocato quasi 1000 partite, ne ho vinte tante ma non tutte. Ho vinto 11 scudetti, ma ne ho anche perso qualcuno. Ho vinto molte coppe ma ne ho perse. Sono Zlatan anche senza aver vinto tutte le partite, sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 gol ma ne ho sbagliato anche qualcuno… pochi. Il fallimento non è il contrario del successo, ma una parte del successo. Se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare ogni giorno la differenza: impegno, dedizione, costanza, concentrazione. Ho organizzato questo Festival per dimostrare che ognuno di voi, nel suo piccolo, può essere Zlatan. Voi tutti siete Zlatan. Questo non è il mio Festival o quello di Amadeus, ma è il Festival dell'Italia intera. Grazie Italia, la mia seconda casa". Si tratta dell'ultimo intervento del campione del Milan, prima di lasciare il festival. Un violinista dell'orchestra romanista gli chiede di poterlo conoscere: "Sei sempre stato un mio idolo".

Fiorello rende omaggio ai tecnici dell'Ariston impegnati in questi giorni a Sanremo: "Stanno facendo un lavoro incredibile". Per loro l'applauso dei conduttori e dell'orchestra tutta.

Tra le sorprese di questo Festival c'è Willie Peyote. L'artista, partito come outsider, dopo quattro serate si ritrova in seconda posizione nella classifica generale, alle spalle del solo Ermal Meta. Si esibisce a metà serata e capiremo solo a notte inoltrata se il suo posto sul podio verrà confermato anche dal televoto. "Grazie maestri, è stato un onore suonare con voi", così si congeda.

Torna sul palco dell'Ariston Francesco Gabbani, vincitore due volte al Festival di Sanremo, sfiorando la vittoria anche lo scorso anno. L'artista si esibisce con Ornella Vanoni con la canzone "Un sorriso dentro al pianto".

Amadeus e Fiorello accolgono sul palco Ornella Vanoni, ospite d'onore di questa serata in un look total black. Dopo aver sceso le scale sotto braccio con Fiorello, rivela la sua emozione: "Anche se non c'è il pubblico ci sono le stesse emozioni". I due le lasciano il palco per eseguire un medley delle sue canzoni più celebri, oltre a un intenso omaggio a Luigi Tenco con "Mi sono innamorato di te".

È il momento di Francesca Michielin e Fedez con la loro "Chiamami per nome". I due, arrivati al Festival con tutti i favori del pronostico, non hanno avuto una classifica felice fino a questo momento. A differenza delle altre sere non c'è il nastro a unire i microfoni dei due artisti, che invece si tengono per mano durante l'esibizione. In realtà è proprio la serata del sabato quella in cui vota il pubblico da casa, ad essere quella più favorevole potenzialmente per i due artisti. Soprattutto se ci sono sponsor come questo:

Su Twitter si apre il topic #massimodicataldo e finisce in trend per due motivi: il primo è la somiglianza con il cantante Irama, sulla quale sono partiti svariati meme e fotomontaggi, il secondo è legato alla canzone di Ermal Meta dal titolo Un milioni di cose da dirti accostata a Che ne sarà di me del cantautore romano. Il brano, pubblicato nel 1995, scritto insieme a Vincenzo Incenzo e Laurex, partecipò al Festival di Sanremo 1995, classificandosi al secondo posto nella sezione Nuove Proposte.

Il premio eleganza di Sanremo, o meglio della vita, lo vince sempre Malika Ayane. Con la sua "Ti Piaci così" è tornata al Festival di Sanremo per la quinta volta ed è l'ottava a esibirsi questa sera.

Tornano sul palco Colapesce e Dimartino, usciti vincitori dalla serata del venerdì, grazie al voto della sala stampa. Un riconoscimento che incornicia il percorso dei due artisti siciliani, arrivati al Festival con il favore del pronostico per essere la vera sorpresa di questa edizione. Cantano "Musica Leggerissima". Li accompagna sul palco la pattinatrice Paola Fraschini, medaglia d’oro ai Campionati Mondiali ed Europei, oltre che membro del Cirque du Soleil.

È il momento di Serena Rossi, che torna al festival di Sanremo in veste di co-conduttrice al fianco di Amadeus. L'attrice è reduce dall'enorme successo di Mina Settembre e dalla prossima settimana sarà alla conduzione di La Canzone Segreta, nuovo show di Rai1.

Arrivati come autentica sorpresa al Festival di Sanremo 2021, gli Extraliscio, accompagnati dal frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Davide Toffolo, si sono esibiti sul palco di Sanremo, prima con il loro brano “Bianca Luce Nera”, poi con la cover della ballata “Rosamunda”. Un gruppo con una missione che ci hanno raccontato: “Al Festival per conto del liscio”.

Beppe Vessicchio c'è stato a Sanremo 2021 ma non per un cantante Big. Il noto direttore d'orchestra è stato scelto dalla giovane Elena Faggi, che però è stata eliminata nel corso della prima serata. A Tvblog infatti Vessicchio spiegò perché quest'anno avrebbe diretto l'orchestra solo di una giovane in gara: “Quest’anno io non ho fatto produzioni discografiche, anche perché non sono più in questo settore con la frequenza di un tempo. Mi sto occupando di altre cose, come la sperimentazione degli effetti della musica sugli organismi viventi. Sono entrato in qualche altro aspetto della musica, che mi prende molto e che durante la pandemia ho potuto approfondire”. All’Adnkronos, inoltre, Beppe Vessicchio aveva confessato quale sarebbe stata la sua speranza per la finale di Sanremo 2021: “Che il giorno della finale, il 6 marzo, si possa annunciare agli italiani, proprio dal palco di Sanremo, la riapertura al pubblico con distanziamento di tutte le sale: i teatri, i cinema e le sale da concerto”.

Francesco Renga canta la sua "Quando torno da te" per la terza volta in due sere. Ieri si era esibito per due volte consecutivamente a causa di problemi tecnici che avevano penalizzato la sua prima esibizione.

Torna a Sanremo Zlatan Ibrahimovic, accompagnato ancora dalle note di “Jutro Je” di Nada Topcagic, la canzone che ha segnato la sua presenza al Festival di Sanremo 2021. Il motivo è intonato dalla cantante folk di origini bosniache, oggi 67enne e molto in voga negli Anni Ottanta. Qui il video della canzone.

È il momento di Fulminacci, che canta per la terza volta "Santa Marinella". Per il cantautore romano il suo esordio a Sanremo è stato decisamente al di sotto delle aspettative, considerando la posizione in classifica generale dopo tre serate. Degna di nota, tuttavia, resta la scelta nella serata cover, dove affiancato da Roy Paci e Valerio Lundini ha proposto una delle cose più originali della serata.

E stato primo in classifica da subito ed Ermal Meta arriva sul palco con un discreto vantaggio sugli altri. La sua "Un milione di cose da dirti" sembra candidata a vincere a mani basse questo festival. Si tratterebbe della seconda vittoria a Sanremo per lui, dopo quella del 2018 in coppia con Fabrizio Moro.

Fiorello scherza sull'annuncio di Amadeus, che oggi ha detto pubblicamente questa sarà l'ultima serata con Fiorello a Sanremo. I due non ci saranno l'anno prossimo e lui ci scherza su:  "Voglio fare un in bocca al lupo a quelli che verranno l'anno prossimo al posto nostro, vi auguro una platea piena di persone, ovunque. Pubblico dentro e fuori dall'Ariston, milioni di persone. Ma deve andare malissimo. Voglio vedere chi si prende questa patata bollente".

C'è anche il tempo per un omaggio a Dante, di cui questi anni ricorrono i 700 anni dalla morte. Recita l'inizio della Divina Commedia e, con una nota di dissenso verso le polemiche dice: "Tutto il resto ve lo leggete voi perché noi abbiamo 26 cantanti da presentare".

È il momento di Fiorello, che omaggia Little Tony con una serie di successi dell'artista scomparso nel 2013. Prima di lui sul palco gli Urban Theory, il gruppo di ballo che lo aveva accompagnato anche nell'esperienza di VivaRaiPlay.