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Tu sì que vales 2021

Maria De Filippi come Gianmarco Tamberi a Tu sì que vales si cimenta nel salto in alto

Il campione olimpico è sul palco per un divertente momento da condividere con i giudici. Portata sul palco l’asta per il salto, Teo Mammucari, Maria de Filippi e Rudy Zerbi si cimentano nel salto del campione. Abbassata più volte l’alta, i giudici tentano comunque il salto il prima persona: si lancia Maria De Filippi che senza paura tenta di inarcare la schiena sotto l’asta.
A cura di Giulia Turco
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Gianmarco Tamberi è ospite nella prima puntata di Tu sì que vales. Il campione olimpico di ritorno dal successo di Tokyo dove ha ottenuto l'oro per il salto in alto è sul palco del programma di Canale 5 per raccontare la sua storia. Fatta di sacrifici, delusioni, successi poi trionfi. L'episodio chiave è quello risalente al 2016, quando a poche settimane dai giochi di Rio è rimasto vittima di un grave infortunio che gli ha impedito di continuare a gareggiare.

I giudici di Tu sì que vales provano il salto di Gianmarco Tamberi

I giudici sono commossi e le telecamere inquadrano spesso i loro occhi lucidi dopo il video racconto di Tamberi. Il campione olimpico però è sul palco anche per un divertente momento da con i giudici. Portata sul palco l'asta per il salto e un materasso sul quale atterrare, Teo Mammucari, Maria de Filippi e Rudy Zerbi si cimentano nel salto del campione. Un'altezza, quella del suo oro, pari a 2 metri e 37 centimetri, pazzesca. Abbassata più volte l'asta, i giudici tentano comunque il salto in prima persona: si lancia Maria De Filippi che senza paura tenta di inarcare la schiena sotto l'asta. Nulla da fare, ma il tentativo viene comunque più che apprezzato dal pubblico.

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La storia di Gianmarco Tamberi

Ospite nella prima puntata di Verissimo, Gianmarco Tamberi racconta il dramma del suo sogno infranto nel 2016 e la forza nel rialzarsi e continuare a lottare. Anni duri, quelli che racconta di aver vissuto: "Di momenti in cui mi guardavo allo specchio dicendomi che stessi provando a fare qualcosa di impossibile ce ne sono stati molti. Nei volti delle persone che mi stavano vicino vedevo tanto rispetto, comprensione, sostegno. Mi sembra quasi impossibile esserci riuscito, è una storia magica, una storia sportiva che leggerei ogni giorno della mia vita ed esserne protagonista è una fortuna immensa […] Bisogna sempre crederci, perché se succede, poi, è bellissimo".

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