Fabrizio Corona: “Ho pagato e sono cambiato, sentirete ancora parlare di me”
Fabrizio Corona non può intervenire direttamente in televisione, ma per la seconda domenica consecutiva ha inviato un videomessaggio a "Live – Non è la d'Urso". Nel frattempo, in settimana è arrivata la sentenza della Cassazione, che ha annullato il provvedimento che aveva allungato la sua pena ad altri 9 mesi di carcere. Al momento si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Milano.
Corona commenta la sentenza
"Voglio aver fede nella giustizia italiana", aveva detto Corona la domenica precedente nel video mandato in onda da Barbara D'Urso. Stavolta, la legge ha deciso a suo favore e lui ha commentato così la decisione della Corte: "Non sono felice della sentenza, sono sollevato, perché mi sono tolto un peso dallo stomaco e le cose non sempre sono andate come dove dovevano andare". Corona si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa:
Alla luce della sentenza di venerdì pomeriggio per il processo del 2016, il famoso processo dei soldi, che mi ha portato in galera per associazione a delinquere, credo che bisognerebbe fare una rivisitazione della mia storia giudiziaria e di quello che ho vissuto. Credo di aver pagato, nessuno di voi potrà capire cosa ho dentro. Credo di essere cambiato, spero di riacquistare presto la mia la libertà perché non vedo l'ora di portare mio figlio (Carlos, nato da Nina Moric, ndr) al mare. Ringrazio tutti quelli che mi sono vicini, la storia non è finita e presto sentirete parlare ancora di me.
La fine della rivalità con Barbara D'Urso
La seconda apparizione di Corona a breve distanza nel programma della D'Urso conferma come il conflitto tra i due sia definitivamente accantonato. Per anni, la conduttrice ha rifiutato di parlare di lui nelle sue trasmissioni a causa di un vecchio episodio legato al figlio di lei (che finì in prima pagina per opera dello stesso Corona con l'accusa di aver fumato uno spinello). Dopo scontri, cause civili e botta e risposta a distanza, la guerra è stata dichiarata chiusa nel marzo 2019, con l'ospitata di lui a Live e le scuse formali alla D'Urso.