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Temptation Island 2020

Temptation Island non cambia location dopo l’incendio, le riprese all’Is Morus Relais da fine agosto

Temptation Island non cambierà location a seguito dell’incendio doloso appiccato all’Is Morus Relais, il villaggio vacanze che ospita le registrazioni del programma. Fonti vicine alla produzione hanno confermato a Fanpage.it che nessuno degli addetti ai lavori era presente sul posto quando il rogo è divampato e che le riprese della nuova edizione del programma cominceranno, come da programma, da fine agosto dalla struttura che da sempre ospita il programma.
A cura di Stefania Rocco
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Foto dei Vigili del fuoco di Cagliari
Foto dei Vigili del fuoco di Cagliari
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L’Is Morus Relais, villaggio vacanze sito a Santa Margherita di Pula, in Sardegna, ospiterà la nuova edizione di Temptation Island, come da programma. La struttura è stata danneggiata da un incendio doloso appiccato nella notte del 6 agosto ma fonti vicine alla produzione hanno fatto sapere a Fanpage.it che le riprese cominceranno, come da tabella di marcia, a fine agosto e che nessun addetto ai lavori era presente in hotel quando il rogo è divampato. Temptation Island, dunque, non cambia location. Sarà ancora l’Is Morus Relais a ospitare fidanzati, fidanzate e single per le registrazioni dell’edizione Nip del programma affidata ad Alessia Marcuzzi.

L’incendio che ha colpito l’Is Morus Relais

Nella notte del 6 agosto è andato a fuoco il villaggio che ospita le riprese di Temptation Island. L’Unione Sarda riporta che le fiamme avrebbero avuto origine in due punti diversi della struttura, la sala congressi e un’auto parcheggiata nel giardino interno. Il rogo ha origine dolosa. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e fatto evacuare la struttura. Una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ambulanza in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi.

La lettera minatoria al direttore del villaggio

A riprova della natura dolosa dell’incendio nel villaggio è stata ritrovata una lettera minatoria indirizzata a Gianluca Loi, direttore della struttura. “Se non cacciate il direttore toccherà ai vostri familiari”: questo, secondo l’Unione Sarda, il contenuto del biglietto. Ma l’uomo ha chiarito che non si lascerà spaventare dalle minacce ricevute: “Ce l'hanno come me, mi sembra piuttosto chiaro, ma io non ho nulla da rimproverarmi: non so chi sia riuscito ad arrivare a commettere un gesto così grave. Solo le persone ignoranti agiscono in questo modo. […] Questo attentato non ci impedirà di portare avanti la stagione: continueremo a lavorare come abbiamo fatto sin da quando abbiamo aperto per garantire la migliore vacanza possibile ai nostri clienti”.

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