“X Factor” riparte da Sfera Ebbasta e viceversa. La tredicesima edizione del talent show targato Sky Uno e prodotto da Fremantle, andrà in onda dal 12 settembre alle 21:15. Si susseguiranno le solite fasi delle Audizioni, Bootcamp, Home Visit e la diretta live partirà il 24 ottobre. Abbiamo visionato in anteprima la prima puntata del talent. Naturalmente gli occhi erano puntati sui nuovi giudici Sfera Ebbasta, Malika Ayane, Samuel dei Subsonica, coordinati dalla veterana Mara Maionchi. Un po' a sorpresa, il trapper ha colpito per i suoi lunghi sorrisi (spesso inquadrati dalla regia), l'allegria e la capacità di far gruppo. Insomma Sfera Ebbasta sembra essere lontano da alcuni dei testi "forti” contenuti nelle sue canzoni, anzi il suo ora sembra essere un esempio di solarità e positività. E' dunque questa la “mission impossible” della casa di produzione Fremantle e dell'amministratore delegato Lorenzo Mieli?
Una missione nata a dire la verità con un tentativo poi non andato a buon fine. Già a febbraio scorso Freemantle aveva fatto il nome dell’artista, però per la poltrona di coach a “The Voice Of Italy” (la cui ultima edizione doveva inizialmente essere realizzata sempre dalla casa di produzione di Mieli). Sponsorizzato dalla conduttrice Simona Ventura, da Fremantle stessa e dal direttore di Rai Due, Carlo Freccero, Sfera è stato respinto al mittente dai vertici Rai. Le motivazioni erano legate alla tragedia accaduta nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 dicembre 2018. La vicenda purtroppo la conosciamo, Sfera Ebbasta avrebbe dovuto esibirsi per un breve show, ma a causa di uno spray urticante spruzzato da alcuni ragazzi, delle precarie norme di sicurezza e dell'elevato numero di persone nel locale, il panico in sala ha provato sei vittime.
Insomma, un “marchio” difficile da cancellare sulla storia privata di Sfera Ebbasta, che ha così incassato il divieto della televisione di Stato, sempre tra le polemiche, ottenendo poi però l'incoronazione come giudice di X Factor, qualche settimana dopo, a inizio giugno. Una scelta che ha sorpreso molti, ma non tutti. Profetiche, infatti, sono state le parole dell'ex giudice Fedez, che sui social aveva dichiarato sul suo successore a febbraio: “Faccio una previsione di Nostradamus. Sicuramente ci sarà un artista che ha sempre sputato merda sui talent (X Factor nello specifico) sia nei pezzi che nelle interviste e che ha criticato me o altri giudici in diverse occasioni. Questo perché l’underground a volte (non sempre) è incoerenza e moralismo che si sposano con la frustrazione. Sarà l’anno in cui i nodi verranno al pettine, insomma”. Oggi quelle parole pesano come macigni.
Ma Fedez ormai fa parte della vecchia storia di “X Factor” che per la tredicesima edizione, anche per ridare linfa e ritmo ad un format che accusa qualche segno di stanchezza da qualche tempo, si rinnova con tre giudici su quattro. Se Mara Maionchi è la presenza rassicurante, Malika quasi una maestrina deliziosa e precisetta, Samuel è il saggio del gruppo e ci pensa Sfera a dare il ritmo alla trasmissione. Il trapper infatti interroga, nelle pause tra una audizione e l'altra, i colleghi, si confronta attivamente, fa domande e racconta aneddoti legati alla sua esperienza sul campo. Inoltre cerca sempre un dialogo e non è un caso che nella prima puntata battibecca con Malika sul concerto di “identità artistica”. Nessun astio, ma una pacata discussione tra professionisti che si stimano.
Insomma senza ombra di dubbio la presenza di Sfera sembra essere una mossa furba perché potrebbe portare acqua al mulino sia dell'artista, che si mostra al grande pubblico della televisione in una veste che potrebbe sorprendere e allontanare i fantasmi cupi dell’ultimo anno di polemiche, sia della trasmissione, in termini di cassa di risonanza mediatiche e, si spera, di ascolti Auditel.
"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova", diceva Agatha Christie. In questo caso i tre indizi sull'operazione (legittima naturalmente) del posizionamento/riposizionamento mediatico di Sfera Ebbasta sarebbero: 1) Sfera è un personaggio oggettivamente discusso e legato ad alcuni fatti di cronaca infelici; 2) è stato scartato a “The Voice Of Italy” e “X Factor” ha fatto la scelta precisa di “ripescarlo" e dargli un nuovo spazio (fatto raro per i giudici dei talent); 3) alla presentazione alla stampa di X Factor 13 la produzione ci ha tenuto a sottolineare che le loro scelte sono state a prescindere dai fatti di cronaca, e noi apprezziamo la posizione diplomatica e corretta…
Comunque vada il vincitore annunciato di questa nuova edizione potrebbe essere proprio Sfera Ebbasta, che già dalle prime puntate potrebbe conquistare il cuore del pubblico generalista e traversale del talent. Plauso anche all'operazione targata Fremantle, che in questo modo ha ancora una volta dimostrato come la potenza della televisione possa rilanciare l'immagine di un artista.