Sanremo finisce alle 2.30 di notte, Amadeus: “Festival più lungo, dormiremo settimana prossima”
È un Festival di Sanremo più lungo del solito, che si sta protraendo fino a tarda notte. La quarta serata finirà alle 2.30 di notte e sui social non si parla d'altro, con commenti costanti contenenti richieste di orario di chiusura e la scaletta del live dall'Ariston. Enrico Nigiotti ha ironizzato prima dell'inizio della puntata, con un ‘Vado a Livorno e torno‘, lamentando l'esibizione a ridosso delle 2:00, prima di Marco Masini, che sarà l'ultimo. Proprio Nigiotti, che già nel Sanremo 2018 aveva mostrato il suo dissenso per le esibizioni dei suoi brani piazzate sempre dopo la mezzanotte anche più. Le polemiche sull'orario di quest'anno si sono susseguite ogni sera, da quando Rula Jebreal è uscita dopo mezzanotte alla battuta di Tiziano Ferro sugli interventi di Fiorello, che gli stava costando un serio incidente diplomatico.
"Cercheremo di essere più stretti" aveva detto Amadeus nel corso della terza conferenza stampa di Sanremo, facendo un bilancio sull'andamento delle serate e accogliendo le critiche dalla sala stampa sulla durata eccessiva del Festival di Sanremo: "Non mi pento di nulla, è la cifra del mio Festival. Se scelgo 24 canzoni, il Festival diventa più lungo. Intorno a queste 24 canzoni, va costruito uno show. È una cifra di questo Festival, che permette a chi lo precede e a chi arriva dopo di avere un clima e un risultato estremamente importante. Mi piacerebbe che tutte le persone che fanno parte di questo Festival, accettassero di poter fare più tardi perché i risultati a cascata illuminano tutta la giornata. Lo show si accorcia se ci sono lungaggini inutili, ho un ritmo che mi permette di non sbrodolare. Permettetemi di dire che sarà pure un Festival più lungo rispetto al solito, ma affrontiamolo con il sorriso e con l'idea di dormire dalla settimana prossima".