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Ballando con le stelle 2020

Rosalinda Celentano: “Oggi mi dispiacerebbe morire, due anni fa no. Sono un’anima tormentata”

Nel corso della sesta puntata di Ballando con le stelle 2020, Rosalinda Celentano ha parlato di un periodo buio nel quale aveva perso la voglia di vivere. La figlia di Adriano Celentano ha spiegato che faceva fatica ad amarsi. Pian piano, però, tutto è cambiato. Nonostante sia ancora un’anima tormentata, oggi ama la vita.
A cura di Daniela Seclì
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La sesta puntata di Ballando con le stelle 2020 ha prodotto il suo verdetto. Allo spareggio sono finite le coppie composte da Vittoria Schisano e Marco De Angelis e Rosalinda Celentano e Tinna Hoffman. Non c'è stata alcuna eliminazione perché il responso dello spareggio si saprà sabato 31 ottobre. Intanto, nel corso della puntata, la figlia del Molleggiato ha raccontato un'altra parte di sé.

Rosalinda Celentano aveva perso la voglia di vivere

Rosalinda Celentano ha spiegato di avere attraversato un momento buio in cui aveva perso la voglia di vivere. Oggi, invece, anche grazie all'esperienza di Ballando con le stelle è tutto cambiato. In questo momento, le dispiacerebbe perdere anche un frammento della sua quotidianità:

"Ho sempre temuto molto la vita. Esiste il mal di vivere. C'è stata una parentesi durata un anno in cui mi sentivo emarginata anche da me stessa. Non amarsi e non vedere se stessi porta alla catastrofe. L'amore porta sempre alla costruzione di qualcosa di buono. Dura un centimetro la vita. In questo momento mi dispiacerebbe morire, cosa che fino a due anni fa no".

Per la concorrente di Ballando con le stelle conta solo l'amore

Rosalinda Celentano, poi, ha spiegato per l'ennesima volta di non voler essere etichettata. Non ama le persone che mettono delle targhe sul prossimo. Per lei conta solo l'amore, che può provare per un uomo, per una donna e per qualsiasi cosa sia in grado di stabilire con lei una condivisione:

"Il mio corpo viene spostato dall'amore, che l'amore sia un gruppo di persone, un uomo, una donna o l'acqua è sempre un sentimento. È la condivisione, l'abbraccio che mi sposta. Il resto, posso dirlo, sono tutte stron*ate. Io sono un'anima tormentata e va bene se questo poi porta a delle rinascite, a volare. Fino a tre mesi fa ero un blocco di marmo. Per uscire dal blocco bisogna avere la consapevolezza che parte tutto da noi. Si può andare avanti, rimanere ferme o andare indietro. Andare indietro vuol dire morire".

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