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Nadia Toffa

Nadia Toffa, l’ultimo video a ‘Le Iene’: “Non mi resta molto tempo, l’importante è come vivi”

Martedì 1 ottobre, è andata in onda la prima puntata de ‘Le Iene’. La nuova edizione del programma di Davide Parenti si è aperta nel segno di Nadia Toffa. È andato in onda, infatti, l’ultimo servizio realizzato dall’inviata e conduttrice. Pochi mesi prima di morire, ha chiesto di incontrare tutte le persone che ama e di rendere quei momenti eterni, filmandoli. Presenti in studio 100 colleghi tra Iene ed ex Iene.
A cura di Daniela Seclì
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La nuova edizione de ‘Le Iene‘ ha avuto inizio nel segno di Nadia Toffa. Nella puntata trasmessa martedì 1 ottobre, infatti, è stato proposto agli spettatori l'ultimo progetto dell'inviata e conduttrice del programma di Italia1, morta lo scorso 13 agosto dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Presenti in studio 100 colleghi, tra Iene ed ex Iene. Nel video, della durata di 20 minuti, Nadia Toffa ha chiesto di incontrare tutte le persone che ama, accompagnata dalle telecamere de ‘Le Iene'. Il video risale a pochi mesi prima della scomparsa, precisamente a dicembre 2018.

Le lacrime di Alessia Marcuzzi e delle 100 iene

La puntata ha avuto inizio con un collage di tutte le volte che Nadia Toffa ha aperto la puntata de ‘Le Iene'. Poi 100 suoi colleghi sono entrati in studio accolti da un lungo applauso. Tra i presenti Enrico Brignano, Luciana Littizzetto, Simona Ventura, Alessia Marcuzzi, Cristina Chiabotto, Fabio Volo e Victoria Cabello (vedi elenco completo in basso, ndr). Quando tutti si sono disposti ordinatamente in studio, il pubblico si è alzato in piedi. I volti di molti erano rigati dalle lacrime. Alessia Marcuzzi ha preso la parola e con la voce rotta dal pianto ha tracciato un ricordo di Nadia Toffa:

"Abbiamo pensato mille volte a come iniziare questa puntata senza di lei, scusate se sono emozionata e non mi verranno le parole questa sera. Ho la voce un po' rotta, dietro di me ci sono persone che la conoscevano molto meglio di me. Spero di riuscire a dire ciò che abbiamo dentro. La cosa migliore da fare era stare qua, tutti uniti, tutti insieme e festeggiare la vita. Questo è quello che voleva Nadia. Lei sorrideva sempre. Molti di noi non sapevano cosa avesse Nadia esattamente. Non si sapeva cosa sarebbe successo. Non ne aveva parlato con tutti, solo con le persone più strette. Aveva detto di avere un male terribile, il più brutto dei mali. Tutti avevamo la speranza che questo momento tardasse il più possibile o non arrivasse mai. Quando è arrivata la notizia, la botta è stata troppo forte, ed è stata forte anche per voi. L'affetto che ha ricevuto la famiglia di Nadia è stata una cosa gigante. Nadia aveva il potere di unire le persone. Ci ha messo insieme qui stasera. Grazie anche a voi e a tutto quello che ci avete dato in questo periodo. Forse non tutti sanno che fin da subito Nadia sapeva tutto, sapeva che il cancro non le avrebbe dato più di un anno di vita. Lei diceva: ‘Se vai su Google e digiti la malattia che è capitata a me, l'unica cosa che puoi fare in quel momento è che ti manca il respiro e ti gira la testa, ti puoi solo sedere. Non c'è altra cosa che tu possa fare in quel momento'. Tutti siamo abituati a vedere Nadia combattiva, che ce la metteva tutta, con la grinta, ma anche lei ha pianto. Non ve l'ha fatto vedere, ma ha pianto tanto. La guerriera ha deciso di combattere il cancro a modo suo, di non dargliela vinta, di andare avanti. Aveva paura, tanta paura ma non ha voluto dargliela vinta. Ha continuato a lavorare e a non vergognarsi, perché non era una colpa essere malata. In tutte le famiglie c'è qualcuno che combatte contro questo mostro con coraggio e dignità. Lei diceva che non conta quanto vivi ma come vivi e lei ha vinto perché ha fatto ciò che voleva. Lei voleva essere una iena fino a quando era studentessa, voleva indossare questa cravatta fin da quando era bambina. Secondo me ci sta guardando e sta ridendo, dirà ‘Ma guardate questi minc**oni'. Secondo me ci stai guardando e sei emozionata. Tu sei una ragazza magica, ci hai riempito i cuori".

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L'ultimo servizio di Nadia Toffa

L'ultimo servizio di Nadia Toffa ha inizio con un messaggio vocale inviato dalla conduttrice a Giorgio Romiti, uno degli autori. Lo invita ad andare a casa sua con una troupe de ‘Le Iene'. È consapevole del fatto che le resti poco da vivere e intende sviluppare un'idea in un video. Seduta nella cucina di casa sua, spiega:

"La sorpresa è che vorrei incontrare amici, vecchi, nuovi, persone care, parenti, colleghi che hanno lasciato un segno in questo mio ultimo anno tremendo, persone che contano davvero. Vorrei che tu mi aiutassi a filmare questi incontri. Perché proprio adesso? Perché in questo ultimo anno sono cambiata tantissimo. Non è il quanto vivi, ma come vivi. Quando muore una persona, trovo stupida la domanda: quanti anni aveva? Non contano gli anni, ma se hai vissuto intensamente. Io sto facendo il possibile per ritardare la mia morte, tutte le cure possibili. Il problema è che continua a tornare questo tumore. Vedremo quanto tempo avrò ancora, ma non credo molto".

Dalla madre all'ex fidanzato: le persone incontrate

Nadia Toffa, poi, ha spiegato come è nata l'idea di incontrare le persone che ama in compagnia della troupe de ‘Le Iene': "Voglio chiedergli come mi hanno vista da fuori. Da quello che mi dicono mi vedono gioiosa, sorridente. E questo è vero, io mi alzo la mattina e sorrido alla vita perché ho sempre amato la vita. Ora anche di più. Però voglio dare alle persone la possibilità di dirmi ciò che pensano davvero. Non ho paura delle critiche, non sono permalosa. Magari vogliono togliersi anche un sassolino. Mi piacerebbe un po' di verità. Mi piace la schiettezza, la naturalezza. Ci sono tante persone importanti. Ma le persone che nel momento del bisogno ci sono davvero, poi le conti sulle dita di una mano. Un dolore e una tragedia, ti sbatte in faccia anche questo, chi sono i conoscenti, chi sono gli amici e chi ti ama". Ha elencato le persone che le sarebbe piaciuto incontrare: c'è la madre Margherita, l'ex fidanzato e autore de ‘Le Iene' Max Ferrigno, le amiche del liceo, Davide Parenti e anche Silvio Berlusconi che ha messo a disposizione della conduttrice, la sua stanza al San Raffaele. Vuole immortalare tutto per fermare quegli incontri nell'eternità:

"Vorrei incontrare mia madre Margherita, persona meravigliosa, mi spiace più per lei che per me perché lei mi ha visto soffrire tanto; Max che sarà con noi a fare la chemioterapia a Natale; due mie compagne di liceo classico, Margherita e Francesca; un mio amico anzi un fratello di Brescia, Tommaso; il mio boss Davide Parenti. Poi la mia amica Sara, la mia nonna Maria donna tutto d’un pezzo; la mia nipotina Alice (sono orgogliosa perché mi assomiglia un sacco). E Silvio Berlusconi: non l’ho mai conosciuto ma avrei tante curiosità da chiedergli. Provo molta gratitudine per lui, ha fatto partire l’elicottero per me a dicembre per farmi portare subito al San Raffaele quando sono stata male a Trieste. È sinceramente preoccupato per me. Vorrei ringraziarlo e conoscerlo. Gli direi: ‘Io non l’ho mai votata, non sono la migliore conduttrice di Mediaset, perché mi vuole bene?'".

Nadia Toffa racconta la sua infanzia spericolata

Nadia Toffa ha raccontato che è sempre stata coraggiosa e anche spericolata. Ha fatto un esempio che chiarisce senza ombra di dubbio quale fosse la sua indole: "La paura si sconfigge con il coraggio. Volevo provare il gesso e mi sono buttata con i pattini giù per le scale per sapere cosa si provava. Prudeva, però almeno provavo il gesso. Mi grattavo, perché provavo prurito. Sono sempre stata curiosa, spericolata, una matta. Sono un mostro. Sai che in latino mostro significa prodigio? Ora voglio sapere cosa le persone hanno pensato di me e voglio lasciare un bel ricordo". Non poteva mancare un'irruzione della cagnolina Totò, che si è arrampicata su di lei per darle un bacino. I video degli incontri con i suoi cari probabilmente verranno trasmessi nelle prossime puntate. Davide Parenti, intervistato dal Corriere della sera, ha fatto sapere: "Non è ancora tempo di mandarli in onda, è troppo doloroso, vedremo più avanti".

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Nadia Toffa e la battaglia contro il cancro

Era il 13 agosto, quando sulla pagina de ‘Le Iene' è comparso il post che nessuno mai avrebbe voluto leggere. La redazione del programma di Italia1, annunciava la morte di Nadia Toffa: "Le Iene piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima". Nadia Toffa aveva scoperto di avere un cancro dopo un grave malore avuto il 2 dicembre 2017. Venne operata e le venne asportato il 100% del tumore. Purtroppo, a marzo 2018, ha scoperto che il cancro era tornato e da lì ha avuto inizio una coraggiosa battaglia fatta di chemioterapia e riabilitazione, senza mai perdere il sorriso e ricordandosi sempre di incoraggiare coloro che stavano percorrendo il suo stesso tortuoso sentiero.

Le cure impedirono a Nadia Toffa di salutare il pubblico

Nadia Toffa non è riuscita a congedarsi dal pubblico de ‘Le Iene'. Il 12 maggio 2019, durante l'ultima puntata del programma di Davide Parenti, la sua postazione rimase vuota. Giulio Golia spiegò: "Nadia sta facendo una cura un po’ dura, sacrificata e faticosa e ha preferito riposarsi e stare un po’ tranquilla a casa. Vi possiamo garantire che se lo dice lei che è un po’ stanca, ci potete credere. È la nostra Terminator bionda di 50 chili. Le mandiamo un grandissimo abbraccio. Noi siamo qui e l’aspettiamo". Con il servizio andato in onda stasera a ‘Le Iene', Nadia Toffa ha potuto salutare gli spettatori che le sono stati vicini durante la sua battaglia e che non la dimenticheranno mai.

100 Iene presenti in studio

A partecipare all'omaggio a Nadia Toffa, 100 colleghi tra Iene ed ex Iene. Hanno preso parte alla serata, in ordine alfabetico: Agnello Fabio, Agresti Andrea, Argentero Luca, Baccaglini Paul, Bello Nic (Bugs), Bertolino Enrico, Berry Marco, Bisio Claudio, Bizzarri Luca, Blasi Ilary, Boschin Liza , Brignano Enrico, Cabello Victoria, Calabresi Paolo, Canino Fabio, Capatonda Maccio, Casciari Mauro, Cattelan Alessandro, Chiabotto Cristina, Cizco, Cordaro Michele, Corti Stefano, Cucciari Geppi, De Devitiis Nicolò, De Giuseppe Alessandro, De Luigi Fabio, Di Cioccio Elena, Di Sarno Alessandro, Duro Angelo, Facchetti Gianfelice, Fubini Marco, Gabri Gabra, Gialappa’s Band, Gauthier Laura, Gazzarrini Sebastian, Gerardi Antonio, Giarrusso Dino, Golia Giulio, Granieri Francesco, Griffith Clive, Herbert Ballerina, Innocenzi Giulia, Jnifen Afef, Kessisoglu Paolo, Lastrico Maurizio, Lamberti Tiziano (Bugs), Laudadio Max, La Vardera Ismaele, Lillo e Greg, Littizzetto Luciana, Lorenzini, Alberto, Lucci Enrico, Maisano Marco, Mago Forest, Mangalaviti Giovanni, Marcuzzi Alessia, Martinelli Alice, Matano Frank, Mitch, Monteleone Antonino, Monti Gianfranco, Morelli Giampaolo, Morini Jacopo (Bugs), Nardi Filippo, Nobile Sabrina, Onnis Alessandro, Ornano Antonio, Palmieri Nina, Parenti Alessio, Pasca Cristiano, Pecoraro Gaetano, Pelazza Luigi, Pellizzari Andrea, Pif, Pio e Amedeo, Politi Alessandro, Pulcini Pietro, Quintale Peppe, Rafanelli Angela, Rei Roberta, Roma Filippo, Rosanova Rosario, Rovazzi Fabio, Ruggeri Veronica, Sarnataro Mary, Savino Nicola, Schembri Silvio, Sortino Alessandro, Sparacino Pietro, Torielli Niccolò, Trincia Pablo, Trio Medusa, Trombetta Riccardo, Ventura Simona, Vergassola Dario, Villa Debora, Viviani Matteo, Volo Fabio, Yang Shi.

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