Morgan contro Bugo: “Senza di me non avrebbe mai fatto Sanremo, per esserci avrebbe venduto madre”
La squalifica di Morgan e Bugo al Festival di Sanremo 2020 è la vera notizia di questo Festival, così forte da aver spazzato via tutte le altre polemiche, non poche a dirla tutta. Dopo l'improvviso cambiamento da parte di Morgan del testo di "Sincero", divenuto un'invettiva nei confronti del collega, Bugo ha abbandonato il palco dell'Ariston per non farvi più ritorno.
Lo sconcerto di Amadeus e Fiorello ha velocemente lasciato spazio alla decisione della squalifica per defezione come previsto dal Regolamento di Sanremo. Questo pomeriggio, in conferenza stampa, Bugo ha mostrato amarezza nei confronti del comportamento di Morgan, e il manager di Bugo Valerio Soave ha reso noti alcuni dettagli sulla partecipazione dell'ex Bluvertigo che potrebbero avere conseguenze anche legali. Morgan in conferenza stampa prende la parola:
Allontanate Soave, ‘ho detto a Bugo e alla Rai. Soave mi ha messo le mani addosso, non l’ho denunciato, era testimone Bugo. Mi hanno portato a Sanremo e non mi hanno nemmeno fatto un contrato, non mi hanno pagato e volevo fare un favore al mio amico Bugo. Bassezze del dettaglio, continue.
Cosa succederà?
Non sono un calcolatore, agisco in modo spontaneo, avendo una lunga esperienza di palcoscenico.
Ma non sapevi dell'esclusione da regolamento?
Non studio i regolamenti, non lo sapevo. Non mi piaceva tanto il testo, a dire il vero. Mi vergognavo fosse firmata da me. Io volevo cambiare pure la musica, però poi alla ho pensato fine ma chi se ne fotte, va bene anche questo. Ho incassato troppo, pure questo. Tra l’altro la Siae mi viene pignorata da 5 anni, quindi non prenderei nulla. Io ho chiesto di essere pagato per il mio mestiere, perché poi Bugo non lo prendevano a Sanremo se non ci andavo io.
Una trovata per far parlare i giornali, essendo voi ultimi in classifica?
No, era una loro idea per auto eliminarmi. e questo per me era un incubo e si è manifestato in tanti modi, tipo la camera d albergo sottratta o le interviste con Bugo solitsta. Orari non veri e appuntamenti disattesi, i sabotaggi con le partiture e l’orchestra…è stato un incubo. Allora ho voluto andare fuori dai coglioni senza dargliela vinta. Bugo è stato soggiogato, plagiato, perché era l’ultima occasione della vita.