“Miss Italia torna su Rai1, Antonella Clerici in pole per la conduzione”
Alla fine pare proprio che Miss Italia tornerà di nuovo sulle reti Rai, come accadeva in passato, anni in cui il concorso di bellezza era uno dei principali appuntamenti settembrini della prima rete del servizio pubblico. Poi improvvisamente il divorzio tra la Rai e il concorso organizzato da Patrizia Mirigliani, due strade che si sono separate anche e soprattutto in virtù di un'immagine della donna in continua evoluzione e di un ‘istituzione, quella del concorso di bellezza, che ha smarrito la sua rilevanza nel corso degli anni in virtù del cambio di approccio culturale.
Ma dopo alcune edizioni corsare targate La7, che ha tentato di riportare il concorso di bellezza in auge affidando la conduzione prima a Massimo Ghini e Cesare Bocci, a Simon Ventura poi e ancora a Francesco Facchinetti e Diletta Leotta, il concorso di bellezza femminile dovrebbe tonare all'ovile nella sua ottantesima edizione.
Antonella Clerici accetterebbe?
A dare la notizia è Dagospia, che sottolinea proprio come il servizio pubblico coglierebbe l'occasione dell'ottantesima edizione per riportare a casa Miss Italia. Candidata alla conduzione Antonella Clerici, da alcune settimane in crisi con la Rai e al centro delle indiscrezioni di mercato televisivo dopo essere rimasta a secco di programmi in prima serata per la prossima stagione. Per lei, al momento, solo la serata Telethon e la possibilità di un progetto sullo Zecchino d'Oro. Miss Italia potrebbe essere una maniera per coinvolgerla nei progetti della Rai, anche se si tratterebbe di una sfida da vincere, vista l'evidente svalutazione di Miss Italia nella percezione del pubblico. Non è detto, insomma, che la Clerici dica di sì.
A vincere la settantanovesima edizione di Miss Italia era stata Carlotta Maggiorana, 26enne di Cupra Marittima, che aveva preceduto Fiorenza D'Antonio. Quest'ultima è poi stata al centro di un piccolo caso televisivo a Domenica In dove, senza una spiegazione precisa, ha preso il posto di Alessia Macari nello spazio dedicato al cruciverbone.