Tommaso Eletti, 21enne romano diplomato da poco perché ripetente di un anno, arriva a Temptation Island tutt'altro che in punta di piedi e la sua possessività diventa il nuovo tormentone di questa edizione. "Lo sa quanto sono malato" dice lui, fallendo miseramente nella ricerca di empatia con i telespettatori e inciampando nel concetto di gelosia come conseguenza naturale di un folle amore. Tipo un fermento lattico di latte fieno, scaduto però.
Non c'è amore nelle sue frasi, non ce n'è nel suo modo di possedere una donna, men che meno nella mania di controllo che impone su modi di essere e atteggiamenti della fidanzata Valentina Nulli Augusti. E non fa ridere Tommaso, non fa ridere nemmeno un poco quando fissa il suo ‘corpo sacro‘ e le chiede di coprirlo, di difenderlo da occhi e mani estranee, di farne il simulacro del loro amore. Che nemmeno la migliore delle mucche in India nella peggiore delle stagioni dei raccolti.
Si discute di bikini, copricostumi, gonne troppo corte, vestiti audaci. Lo si fa con nonchalance, auto assolvendosi, dando per scontato di essere nel giusto, perché da una parte Tommaso si sente risolto nell'essere fatto così, dall'altra ritiene addirittura Valentina responsabile. "Se si comporta così è peggio, non mi fa prendere fiducia", da qui il precipizio su qualcosa che ha lo slancio di un sentimento pur non somigliandogli nemmeno lontanamente. Il senso di colpa impugnato come un'arma, in quel modo subdolo di far sentire un passo indietro il partner nel suo totale disamore.
Si resta ingabbiati in un meccanismo anch'esso malato che, se compromesso, rischia di diventare un processo alle intenzioni avulso dalla realtà. Perché l'immaginario orrorifico di Tommaso è speculare ai mostri che vivono la sua mente quando Valentina sfugge al suo controllo, si rifiuta di ‘rispettare gli accordi' e gli genera un'incontrollabile paura dell'abbandono. Perderla sarebbe la fine, averla così è stato solo l'inizio di un incubo, per entrambi.
La 40enne divorziata, che invitava le donne a preservare la propria libertà quando lasciò suo marito Stefano Pagani, lontana da qualsiasi forma di coerenza con le frasi della buonanima di Bukowski citate sui suoi social ("La gente si aggrappa all'abitudine come ad uno scoglio, quando invece dovrebbe tuffarsi in mare. E vivere", ndr), ha continuato a rimanere a riva con il suo salvifico costume intero, mentre il mare le bagnava solo i piedi.
Scena che si ripete ogni qual volta è portata ad assolvere il suo Tommaso perché "è piccolo, non è abbastanza maturo", coprendo con un telo firmato il suo corpo e trovandogli una motivazione valida per non essere aiutato.