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La cura di Natale fa bene alle Parodi, senza la D’Urso gli ascolti di “Domenica In” volano

Dopo le critiche e gli ascolti bassi dei primi mesi, il contenitore domenicale non si è fermato per la pausa natalizia, andando in onda sia il 24 che il 31 dicembre. Gli ascolti premiano questa scelta e “Domenica In” prende forma, agganciandosi all’ottimo inizio di 2018 di Rai1. Sarà il ritorno di “Domenica Live” a dirci la verità.
A cura di Andrea Parrella
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Come le squadre di calcio che vanno in ritiro punitivo dopo una serie di risultati negativi, la cura anticrisi senza vacanze di Natale potrebbe cambiare il destino della "Domenica In" delle sorelle Parodi (ormai quasi esclusivamente di Cristina, in realtà, visti i cambiamenti in corsa del programma dopo le prime puntate).

L'idea della punizione è certamente forzata e forse inopportuna, ma non è passato inosservato che, al netto delle vacanze natalizie in cui la televisione quotidiana si fa da parte per lasciare spazio a programmazioni a tema, il contenitore domenicale di Rai1 sia andato regolarmente in onda, sia il 24 che il 31 dicembre, non lasciando dunque sguarnito uno spazio televisivo importante e molto criticato sin dall'inizio di questa stagione. I risultati timidi delle prime puntate avevano addirittura fatto pensare che al panettone, quindi al Natale, la Domenica In delle Parodi nemmeno ci sarebbe arrivata.

Gli ascolti di Domenica In del 7 gennaio

E invece gli ascolti di Domenica In del 7 gennaio sembrano iniziare a dare ragione alla strategia della Rai: 3.063.000 spettatori pari ad uno share del 18%, nella prima parte, e 2.622.000 spettatori con il 16.9% nella seconda parte della durata di 27 minuti. Inoltre è palese la curva crescente dei risultati di Domenica In nel corso delle ultime settimane, il che fa pensare, aldilà dei numeri assoluti, a una maggiore fiducia del pubblico nei confronti della trasmissione. Sono numeri importanti, che danno speranza alle conduttrici del programma e tendono a smentire l'idea diffusa di un programma privo di sostanza, senza capo né coda, come personaggi influenti del calibro di Maurizio Costanzo avevano detto per definire il programma.

Come andrà dopo il ritorno di Domenica Live?

Se si tratti della domenica della svolta, non si sa. Certo, va sottolineato come queste cifre siano assolutamente relative e in attesa di conferma, soprattutto perché giunte in assenza della concorrenza diretta di Domenica Live. Il contenitore domenicale di Barbara D'Urso è infatti in vacanza da diverse settimane e tornerà in onda il 14 gennaio. Fino a questo momento la conduttrice di Canale 5 ha cannibalizzato gli ascolti del pomeriggio domenicale, approfittando della chiusura dell'Arena di Massimo Giletti e il necessario periodo di rodaggio della nuova squadra di Domenica In. Peraltro va ricordato come la trasmissione di Canale 5 sia partito in largo anticipo rispetto a quella in onda su Rai1, divario parzialmente colmato proprio durante questo periodo di vacanze natalizie.

Un grande inizio di 2018 per Rai1

Questa seconda parte di stagione ci dirà di più sulla sostanza della domenica delle Parodi, che avevano certamente bisogno di tempo prima di dare vita ad un programma con una sua identità, al quale il pubblico potesse legarsi. Ma l'inizio del 2018 sembra aver sorriso a Rai1 , visti i risultati straordinari di "Danza con me" con Roberto Bolle e "Meraviglie" di Alberto Angelo in prima serata, oltre all'ottimo risultato scaccia-crisi di Che Tempo che Fa al ritorno dopo le vacanze natalizie. In tv, come nella vita, basta un nulla a modificare il corso delle cose e chissà che questa stagione della Rai, che stava iniziando a colorarsi di sfumature tragiche, non possa trasformarsi in un successo.

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