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La Champions torna a Mediaset ma non Sandro Piccinini: “Non sarò tra i commentatori”

I diritti della Champions League tornano a Mediaset dopo un solo anno, ma colui che per tre decenni circa è stato la voce del calcio di Cologno Monzese conferma la separazione dall’azienda, nonostante la fine dell’anno sabbatico annunciato un anno fa: “Complimenti alla mia ex azienda per il colpaccio e in bocca al lupo ai colleghi. Io rimango in vacanza”.
A cura di Andrea Parrella
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È notizia di queste ore la conferma del ritorno della Champions League in chiaro sulle reti Mediaset a partire dalla prossima edizione. Ma nel giorno della conferma in occasione della presentazione dei palinsesti MediasetSandro Piccinini, voce storica di Mediaset, fa sapere che non sarà della partita. È stato lui stesso ad annunciare, con un tweet, che nonostante i diritti della Champions siano tornati a Cologno Monzese e il suo anno sabbatico annunciato nel 2018 sia passato, non tornerà a raccontare il calcio su Canale 5: "Per chiarire: l’anno sabbatico è finito, ma con Mediaset ci siamo separati l’anno scorso e la situazione non è cambiata, dunque non sarò io a commentare la nuova Champions. Complimenti alla mia ex azienda per il colpaccio e in bocca al lupo ai colleghi. Io rimango in vacanza".

Chi sostituirà Sandro Piccinini?

Una perdita importante per l'azienda, che segna definitivamente la conclusione di un rapporto pluridecennale, dal quale avevano tratto certamente vantaggio entrambe le parti, visto che Piccinini aveva cambiato completamente il modo di raccontare il calcio in Italia attraverso i microfoni delle reti di Silvio Berlusconi sin dagli anni Novanta. A Mediaset non mancheranno di certo le personalità in grado di sostituirlo, su tutte quella di Pierluigi Pardo, evidentemente destinato a raccogliere lo scettro di prima voce del calcio di Canale 5.

La Rai perde i diritti della Champions League

Come noto Mediaset si è infilata nella partita approfittando della diatriba legale tra Sky e Rai, che dopo un anno di trasmissione della massima competizione europea avrebbe potuto approfittare di una prelazione sull'acquisizione dei diritti. Diritto decaduto in quanto una clausola dell'accordo tra i due player prevedeva che Sky dovesse trovarsi nella condizione di avere gli stessi diritti di cui era in possesso al momento dell'accordo. L'ingresso di Dazn nella partita dei diritti per la trasmissione delle partite di Serie A ha cambiato le carte in tavola. Sky ha avuto la meglio in tribunale contro la Rai e i giochi si sono chiusi con un blitz di Mediaset, che si è ripresa i diritti in chiaro della Champions dopo un solo anno.

Per Piccinini un futuro a Sky?

Un anno, appunto. Tanto è trascorso da quando nel 2018, di questi tempi, mentre si chiudeva l'esperienza dei mondiali di calcio russi, a Mediaset si respirava aria di dismissione, in seguito alla perdita di tutti i diritti e la fine di un ventennio da protagonista nel racconto del calcio giocato. Una realtà oggi completamente ribaltata. Canale 5 trasmetterà dei match di Champions League a scelta il mercoledì sera e la squadra della redazione sportiva tornerà dunque alla piena attività. Ma non potrà contare su Sandro Piccinini, il cui futuro da telecronista, ha due possibili destinazioni: Sky o Dazn.

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