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Che Dio ci aiuti 6

Il finale di Che Dio ci aiuti 6 slitta causa Sanremo, Simonetta Columbu: “I fan si arrabbieranno”

Simonetta Columbu è Ginevra nella serie tv Che Dio ci aiuti 6. L’attrice si è raccontata su Fanpage.it. Ha parlato del suo rapporto con Gianmarco Saurino ed Erasmo Genzini, ha confidato di desiderare il matrimonio e un figlio e ha replicato agli hater che puntano il dito contro il suo accento sardo. Infine, ha detto la sua sulla decisione della Rai di fare slittare il finale di stagione di Che Dio ci aiuti dopo il Festival di Sanremo 2021.
A cura di Daniela Seclì
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Simonetta Columbu interpreta Ginevra nella serie tv Che Dio ci aiuti 6. La tormentata vita sentimentale dell'ex novizia sta appassionando gli spettatori, che si sono divisi tra chi vorrebbe assistere al matrimonio con Nico, interpretato da Gianmarco Saurino e chi vorrebbe vedere Ginevra tra le braccia di Erasmo, interpretato da Erasmo Genzini. Simonetta Columbu si è raccontata su Fanpage.it. L'attrice ha commentato la notizia del finale di stagione destinato a slittare a causa del Festival di Sanremo, ha confidato di desiderare le nozze e un bebè e ha replicato agli hater che, con toni aggressivi e maleducati, puntano il dito contro il suo accento sardo.

Che Dio ci aiuti 6 continua a registrare ascolti da capogiro, come ti spieghi tanta fedeltà da parte degli spettatori? 

Devo dire che un po' mi aspettavo questo riscontro, anche la scorsa edizione di Che Dio ci aiuti ci ha dato delle belle soddisfazioni. È una fiction in cui si celebrano i buoni sentimenti, sia con profondità che con ironia e humor. Con impegno abbiamo creato qualcosa di interessante e genuino. Attualmente siamo ancora sul set, ma stiamo per finire le riprese.

Quando ti rivedi in tv, sei soddisfatta del risultato o tendi a essere critica con te stessa?

Cerco di approcciarmi con leggerezza alla visione della puntata. Che Dio ci aiuti è un progetto che mi piace molto e quindi sono contenta di farne parte a prescindere. Anche i miei genitori seguono la serie e sono felici per me.

Ginevra sembra essere combattuta tra Nico ed Erasmo, cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime puntate?

Come abbiamo visto, Ginevra affronta dei problemi di coppia con Nico, che sono perlopiù dei conflitti interiori, degli aspetti irrisolti con cui sta facendo i conti. In questa serie, riuscirà a sciogliere questi nodi. Posso anticipare che giungerà a una conclusione assolutamente matura.

In una delle scorse puntate, Ginevra ha dato un bacio ad Erasmo che ha fatto sciogliere gli spettatori. Ci racconti qualche retroscena su quel momento?

Mi sono sentita perfettamente a mio agio in quella scena perché Erasmo è una persona gentile, un bravissimo attore. Devo aggiungere che la cornice di Assisi è particolarmente suggestiva. Girare lì è magnifico, pazzesco. Quella città ha una forte energia, una spiritualità che aiuta l'attore a immedesimarsi, a calarsi nella parte, a trovare una profondità ulteriore.

I baci di Ginevra con Nico ed Erasmo
I baci di Ginevra con Nico ed Erasmo

Gianmarco Saurino ed Erasmo Genzini hanno girato con te diverse scene romantiche. Che rapporto avete fuori dal set?

Con entrambi ho un rapporto di stima, di cordialità, ma comunque un rapporto professionale.

Il finale di Che Dio ci aiuti 6 andrà in onda dopo il Festival di Sanremo. Quindi gli spettatori vedranno la nona puntata il 25 febbraio, poi dovranno attendere l'11 marzo per assistere al finale. Nel 2019, ci fu un'insurrezione per questo. Tu cosa ne pensi?

Non lo sapevo. Ora gli spettatori si incavoleranno da matti e hanno ragione. Quando i fan si appassionano così tanto a una serie, ci sta che abbiano una reazione. Sarà tosta. Non è facile aspettare fino all'11 marzo. Si arrabbieranno. Sono solidale con loro, ci mancherebbe.

Guarderai il Festival di Sanremo?

Devo dire che non amo guardare la tv, l'ho comprata solo qualche mese fa. Il festival è bellissimo, ma quando sono a casa, entro in uno stato meditativo. Preferisco staccare un po' il cervello. Dopo tante ore sul set, non ho voglia di guardare la televisione. Ovviamente, però, guardo Che Dio ci aiuti.

Dopo la sesta stagione, pensi di dire addio al personaggio di Ginevra?

Lavorare nella fiction Che Dio ci aiuti è bellissimo. Al momento è difficile prendere una decisione. Forse è un po' prematuro. Stiamo ancora lavorando alla sesta stagione e siamo concentratissimi. Poi vedremo in futuro.

Sul piccolo schermo sei una ex novizia, qual è il tuo rapporto con la fede?

Sono sempre stata credente. La mia fede si è rinnovata e intensificata quando sono stata ad Assisi, grazie a Carlo Acutis il giovane che è stato proclamato Santo per le sue bellissime azioni e per i miracoli che ha compiuto. Quando sono giunta nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove Carlo Acutis riposa, ho provato una forte e irrazionale emozione.

Ho notato che sui social sei amatissima dalle donne. Ogni tua foto è accolta da una valanga di complimenti.

Sì, sono seguita principalmente da donne. Dicono di apprezzare la mia dolcezza. Credo siano donne che si rispecchiano un po' in quello che sono. Ovviamente sui social non riesci a fare vedere a pieno la tua personalità, ma quello che trapela piace. Si complimentano per la mia parte dolce, genuina, spontanea.

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L'unico appunto che ogni tanto ti fanno è quello relativo alla dizione e all'accento sardo. Come replichi?

Io lascio che le persone esprimano il loro parere. Si vede che per loro un personaggio sardo non esiste al mondo. Non si può pretendere di eliminare i sardi dall'universo. Come esistono in natura, è giusto che ci siano anche in una fiction. Se non ci fosse la Sardegna, dove si andrebbe d'estate?

Cosa ti ferisce di più di quei commenti?

L'unica cosa che mi dispiace è l'aggressività delle persone. Certo, tutti possono esprimere i loro pareri se ci tengono a farlo, anche se io non andrei mai dalla vicina a dirle: "Salve, lo sa che lei fa un po' schifo?". Ho altri parametri, mi esprimo sempre con educazione. Per me che alcuni maleducati mi dicano che faccio schifo, lascia il tempo che trova. Non me ne frega proprio niente. Se ci sono persone che non mi apprezzano, fa parte del gioco. Non mi strappo i capelli per questo.

Qual è il messaggio più bizzarro che hai ricevuto in privato?

Oggi una ragazza mi ha chiesto di inoltrare una sua lettera a Brad Pitt pensando lo conosca. La ringrazio pubblicamente per avermi innalzata così tanto, però io sto ancora a Roma con l'accento sardo (ride, ndr). Poi mi sono arrivati molti messaggi da credenti e novizie. Mi chiedono consigli. Dato che Ginevra ha vissuto una violenza domestica, mi hanno scritto anche ragazze che purtroppo hanno vissuto situazioni analoghe.

In genere rispondi a chi ti contatta sui social?

Io rispondo quasi a tutti in privato. Magari non a chi mi scrive solo "bella", però è davvero raro che non risponda ai messaggi.

Nell'ultima intervista che hai rilasciato a Fanpage.it, hai parlato della tua passione per i tatuaggi. Ne hai fatti altri nel frattempo?

No, guarda, non li amo più. Se tornassi indietro non li rifarei. Per un attore non va bene, ogni volta ci vogliono due ore per coprirli. Non ne ho più fatti. Non lo so se ricorrerò al laser, non credo. Sono lì e amen, me li tengo.

Ti abbiamo lasciata fidanzata, ora sei single. Cosa ti auguri per la tua vita sentimentale?

Diciamo che ho incontrato persone con dei lati positivi, quasi sempre creative però non compatibili con me. Sono diventata più matura. Prima di stare con qualcuno, sono molto più cauta. Mi auguro di trovare l'amore e una persona compatibile con me. Vorrei sposarmi in Chiesa, nonostante io non abbia ancora ricevuto tutti i sacramenti. Mi mancano la Comunione e la Cresima perché i miei genitori mi hanno sempre lasciata libera di decidere. Desidero tanto una famiglia. Per me il lavoro è importante, ma lo è anche diventare moglie e madre. Tutto questo lo farò solo con la persona giusta. Bisogna essere allineati, perché voglio stare tranquilla. Al momento sto bene da sola.

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