Il Collegio 4, i ricordi degli alunni dopo l’ultima puntata: “Il 1982 sarà sempre nei nostri cuori”
Dopo l’epilogo della quarta edizione del Collegio, alcuni degli alunni ricordano la loro esperienza nel programma televisivo di Rai2. Emozioni, bilanci finali e nostalgia nelle parole degli alunni del programma, tornati alla vita “normale” da diversi mesi, ma travolti dal successo della trasmissione solo in queste settimane.
Il Collegio 4 è finito, certificando il definitivo successo di un programma che ha aperto un nuovo spazio in televisione dove accogliere le nuove generazioni. Chiusi i portoni del Collegio convitto di Celana di Caprino Bergamasco (dove si realizza il programma), il pensiero va già al Collegio 5, che pur senza conferme da parte di Magnolia-Banijay e Rai2, verosimilmente si farà.
Il Collegio 4 è stato un successo in particolare sui social, dove in queste ore stanno arrivando i primi messaggi di saluti dei ragazzi che hanno preso parte a questa avventura. Alcuni pubblicano su Instagram scatti insieme ai compagni di classe fuori dal Collegio, altri come Claudia Dorelfi, espulsa nella penultima puntata, decidono di dedicare una lunga considerazione all'esperienza vissuta in Collegio:
Che dire.. Mi piange il cuore a sapere che sono passati 5 mesi da quando tutto è iniziato, non mi sembra vero, pare ancora ieri da quando ho oltrepassato quel cancello insieme agli altri, insieme ai miei compagni in questa avventura strepitosa. È stata l'esperienza più bella della mia vita tra risate, pianti, cazzate e pensieri per la testa un'esperienza che non dimenticherò mai che ogni volta che ci penserò un sorriso e qualche lacrima sul mio viso ci saranno sempre. Parlando di rapporti amici miei vi posso dire che sono i rapporti più belli che abbia mai trovato non sono i soliti rapporti che ti fai a scuola o fuori è una convivenza che tutti quanti vorrebbero avere nel proprio cassetto e le persone che ho conosciuto mi rendono più felice che mai mi manca tutto quanto di loro di Asia la sua risata che insieme alla mia ha formato una coppia strepitosa, di Vilma la sua mitica e irritante parlantina, di George il suo sorriso da ebete ma nonostante il più bello, di Gianni I suoi fantastici abbracci insieme alle sue battute non ne farò mai a meno del mio bimbo, di Alex la sua ignoranza e il suo passato a renderci simili, di alysia la sua magnifica criniera, di Roberta le sue fantastiche e poetiche parole che non hanno mai smesso di stupirmi, di Sara la sua dolcezza immensa, di chiara la sua spensieratezza, di Andrea il suo romano doc che siusciva sempre a capirmi, di maggy il suo amore immenso per lo studio, di Gabriele la sua saggezza, di benedetta le sue cazzate, di Vincenzo il suo napoletano, di Francesco le risate per le sue cazzate, di Mario la sua ansia, di Martina il suo Veneto mischiato agli insulti scherzosi che ci si lanciava tra di noi, di mariana il suo coraggio, di Giulio il suo fiorentino che spiazza ovunque, di Nicolò il vedere che ci provava con tutte ma infondo le voglio bene e infine di Samuele le sue note al pianoforte che mi strappavano le lacrime ogni volta che le ascoltavo questa è stata ed è la mia famiglia più bella una famiglia su cui potrò sempre contare e giuro farei di tutto per loro e per vederli felici tra amori sbocciati o nascosti e amicizie eterne questo 1982 vivrà per sempre nei nostri e nel mio cuore… Tu no fa cassino
Mentre c'è chi pubblicizza già gli eventi delle prossime settimane che vedranno radunati i ragazzi del Collegio nei centri commerciali di tutta Italia, altri ragazzi fanno bilanci, come Mariana Aresta, che racconta: "in questo momento mi sembra di rivivere l’emozione provata all’uscita del collegio e l’unica cosa che credo di poter fare arrivata a questo punto sia ringraziare in primis tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso meraviglioso". poi via ai ringraziamenti ai ragazzi con i quali ha stretto un rapporto più solido.
Saluta a modo suo il Collegio Roberta Maria Zacchero, nominata la migliore tra le ragazze dal corpo docente del programma. Con una frase evocativa, invita a condividere con lei opinioni sulla trasmissione.
A salutare il 1982 anche Vilma Maria d'Addario, che ricorda uno dei momenti più toccanti della sua esperienza al Collegio e spiega il motivo della sua partecipazione al programma:
il motivo per cui ho scelto di partecipare al collegio era inizialmente quello di fare nuove amicizie, mettermi alla prova e comunicare ciò che sono a tutte le persone che mi guardavano dall'altro lato dello schermo. in due di queste cose ho fallito: credo non ci voglia un genio per capire che non ero parte integrante del gruppo (e sinceramente, nemmeno mi dispiace così tanto.) in compenso, sono riuscita a comunicare a molte persone un messaggio a cui tengo: la parità. il messaggio che volevo diffondere era un messaggio di uguaglianza, volevo che tutti quelli che erano lì a guardarmi sapessero che uomo, donna, "nero", "bianco", etero, gay, sei sempre una persona; e in quanto tale hai diritto ad essere felice e ad avere gli stessi diritti (e gli stessi doveri) di chiunque altro. il pubblico a cui mi rivolgo è composto perlopiù da bambini, e questa cosa mi ha ispirata ancora di più. perché i bambini sono puri, e magari non hanno tutto il marcio che questa società ti ficca in testa. spero di essere riuscita, al meno nel mio piccolo, in quello che era il mio intento. grazie mille per il vostro supporto,