Gerry Scotti svela il motivo delle stampelle: “Frattura al piede, sono svenuto dal dolore”

Lo scorso luglio, Gerry Scotti si era presentato in stampelle e con tutore alla gamba alle prove di Tu si que vales, senza entrare nei dettagli su quanto successo. Ne ha parlato per la prima volta in un'intervista rilasciata su Oggi, in cui spiega di essere rimasto vittima di un incidente nel corridoio di un hotel di Roma, con tanto di frattura. Il conduttore ha inizialmente pensato si trattasse di una semplice distorsione, tanto da tornare al lavoro:
Ho appoggiato male il piede e ho sentito una fitta atroce. Pensavo fosse una storta, tant'è che sono rientrato a Milano col piede rotto ho registrato tre puntate di Caduta libera. Alla fine della terza sono svenuto dal dolore.
Frattura scomposta per Gerry Scotti
In ospedale, Scotti ha scoperto di essere vittima della ‘frattura del ballerino', una frattura composta del metatarso con lacerazione dei legamenti: "Fossi stato un calciatore, avrei dovuto star fermo sei mesi. Mi sono solo rovinato le vacanze". È comunque tornato a registrare Tu si que vales che tornerà in onda con la nuova stagione da sabato 12 settembre.
Il ritiro a 70 anni
Su Oggi, il presentatore ha anche parlato del suo futuro in tv. Scotti non rimpiange di essere il "re del quiz" ("Noi sappiamo tutti fare bene solo una cosa") ma ammette il desiderio di fare "divulgazione scientifica, alla Angela, padre e figlio" e condurre un salotto televisivo in "stile Maurizio Costanzo show". Al contempo, ha deciso: si ritirerà a 70 anni, o per lo meno lavorerà molto meno. Lo disse già a 60 anni, oggi ne ha 64:
Allora mentivo sospettando di mentire. Ora le dico in assoluta sincerità che a 70 mi ritiro. Magari non sparisco del tutto, ma decelero, scelgo, dirado le presenze.
Gerry Scotti pronto per Sanremo 2021
Intanto, Gerry Scotti non esclude del tutto un passaggio in Rai ma a patto che gli venga proposta una "cosona". Un'eventualità che appare molto lontana, in realtà: il conduttore si dice però pronto a sbarcare come ospite al prossimo Festival di Sanremo, se verrà chiamato da Amadeus. Un'eventualità che nell'ultima edizione è saltata per gli impegni concomitanti con Chi vuol essere milionario?.
Lo scorso febbraio era praticamente fatta. Amadeus mi disse che voleva confezionare una serata con me e Fiorello, e ricomporre il trio di Radio Deejay, ma stavo registrando “Chi vuol essere milionario?” a Varsavia e avrei dovuto fermare tutto, prendere un aereo per Nizza, poi il taxi per Sanremo: troppo complicato. Ora, se Amadeus e Fiorello rinnovano l’invito, parteciperò con immenso piacere.