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Cosa guarda chi non guarda le Olimpiadi? (Programmi Tv del 6 agosto)

La rubrica olimpica per gli allergici ai giochi. Per chi si risparmia l’ipocrisia di una passione improvvisa per sport impensabili solo perché contrassegnati dai cinque cerchi o perché gli italiani si buscano una medaglia. Pure per chi è poco atletico e basta.
A cura di Andrea Parrella
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L'offerta della Tv estiva tira un sospiro di sollievo con le Olimpiadi, dopo gli "sforzi" sovrumani compiuti sino a due sabati fa per mantenere alto il livello dei palinsesti, far sì che il telespettatore restasse attaccato allo schermo.  Vi proponiamo qui un bugiardino, un vademecum per districarsi, nel corso della giornata, con vere e proprio gincane da telecomando, tra le programmazioni foltissime messe a disposizione in alternativa ai giochi olimpici di Londra 2012. Istruzioni all'uso per non perdersi niente, ma proprio niente, di quello che (non) dovremmo vedere.

Dopo il week end da capogiri che la Tv ha concesso, è giusto tornare ad un po' di sana normalità (è tutta ironia ovviamente, il week end è stato avido di contenuti, almeno riguardo le programmazioni).

Zapping violento 9.00 – 12.00:  la mattinata, tutta, fa registrare un sostanziale vuoto di programmazione, non che non ci sia niente, ma c'è poco che valga la pena d'essere visto. Potrebbe stuzzicarvi il solito Minoli su Raitre (La storia siamo noi), ma qualora non doveste essere in vena, il consiglio è quello di un violento zapping fino a che, per miracolo, non ricadiate in un sonno improvviso.

Studio aperto – 13.00: non è un consiglio a fini informativi. L'invito è rivolto a quei sei italiani su dieci che i dati dicono non siano andati in vacanza. Stesi sul divano, o in poltrona, a boccheggiare, potrete godervi il piacere di avvertire la paura di un pallone che rischia di colpirvi, di un bambino che è lì lì per sporcarvi di sabbia: Studio aperto d'estate evade, ha voglia di divertirsi, si parlerà come sempre principalmente di questo. E' un Tg che scotta. n.b. Sarete autorizzati a cambiare canale quando si comincerà a parlare di Olimpiadi, ma è un pericolo che si corre con ogni Tg.

Film pomeridiani – Raitre: l'unico vero appuntamento imperdibile del ciclo di anti-programmazione olimpica è riservato al pomeriggio di Raitre. Da una settimana circa, la scelta dei film da trasmettere è sempre azzeccata. Oggi è di nuovo il turno di Hitchcock: Il caso Paradine è un classico da non potersi perdere.

I vecchissimi episodi di Love Bugs – 17.40: Pino Insegno è definitivamente in ferie, non fa più il doppio lavoro (qualche dirigente Rai si sarà accorto delle sue apparizioni in contemporanea su Italia1 e Raiuno dedicandosi ad una pratica insolita per i dirigenti Tv: guardare la Tv). Si limiterà al solo Reazione a catena, principe dei palinsesti estivi Rai. Per la sua sostituzione su Italia1 sono state scelte repliche vecchie di zecca di Love Bugs, che almeno dà modo di farsi più d'una risata. Attenzione, a seguire l'edizione serale di Studio aperto si sconsiglia: rischiereste una scottatura difficilmente smaltibile.

Film cronaca – La7: ‘Stasera si verifica un caso singolare. Nelle ultime settimane erano più volte partiti dei richiami all'attenzione per Mentana e La7 in riferimento ad orari impossibili in occasione dei film cronaca presentati dal direttore del Tg: le pellicole cominciavano quasi allo scadere del prime time, in virtù delle doverose ma indigeste introduzioni di Mentana con i suoi ospiti. Questa sera si parlerà di violenza sui minori con Polisse, un ottimo film francese e, non se ne conosce di preciso il motivo, ma la discussione sul tema andrà in onda subito dopo il film, che inizierà regolarmente alle 21.10. Speriamo che tutto questo sia il frutto di una presa di coscienza della rete. Altrimenti, una casuale scelta azzeccata.

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