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Chi è Gianluca Pecchini, il dirigente della Nazionale Cantanti dimesso dopo il caso Aurora Leone

Gianluca Pecchini è il dirigente della Nazionale Cantanti che ha dato le sue dimissioni in seguito alle polemiche sollevate dall’esclusione di Aurora Leone dalla Partita del Cuore perché donna. Formato giovanissimo a Coverciano per diventare Team Manager calcistico, è diventato Vicepresidente del Mantova Calcio. Nel 1981 l’incontro fortunato con Mogol e il via al progetto della Nazionale Cantanti. Una vita divisa tra sport, impegno sociale, attività umanitarie e contro la violenza sulle donne. “Una piaga sociale, facciamo di tutto per combatterla”, diceva.
A cura di Giulia Turco
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Gianluca Pecchini è il dirigente della Nazionale Cantanti che ha dato le sue dimissioni in seguito alle polemiche sollevate dall'esclusione di Aurora Leone dei The Jackal dalla Partita del Cuore, in campo a Torino il 25 maggio. "Ti devi alzare perché le donne non possono stare sedute al tavolo delle squadre", si è sentita dire l'attrice dei The Jackal, mentre era a cena al tavolo con Ciro Priello e il resto del gruppo. Lo spiacevole episodio ha inevitabilmente sollevato un polverone mediatico, che ha portato Pecchini a farsi da parte: "Mi assumo le mie responsabilità". Sul caso sono intervenuti alcuni degli esponenti della Nazionale Cantanti come Andro dei Negramaro ed Eros Ramazzotti che ha dato forfait: "Non in campo con questa dirigenza". Eppure l'ex dirigente, che è anche Vicepresidente del Mantova Calcio, sembrava avere particolarmente a cuore il tema della parità di genere e con il suo progetto si diceva pronto a portare avanti una battaglia contro la violenza sulle donne, che lui stesso ha definito una vera e propria "piaga sociale".

Chi è Gianluca Pecchini

Gianluca Pecchini, laureato in Giurisprudenza, da giovanissimo si è formato al corso di Coverciano per diventare Team Manager delle squadre di calcio. Ha mosso i primi passi nel Suzzara, per poi diventare Vicepresidente del Mantova Calcio, squadra che gioca in Serie C dopo il fallimento del 2017, della quale detiene, insieme al presidente Ettore Masiello, una piccola quota di società. Nel 1981, ha raccontato lo stesso Pecchini in un'intervista del 2020 a raduni.org, è nato il fortunato incontro con Mogol, interessato a creare una Nazionale di calcio composta dai cantanti, sullo stampo di quella degli attori creata da Pasolini: "Mi disse che era interessato a creare una squadra di artisti che potessero restituire la loro popolarità e il consenso che hanno trovato nel pubblico, in termini di una raccolta fondi con scopo benefico, sociale e umanitario", ha raccontato Pecchini. "Lui lavorava con Morandi e Cocciante, grandi padri di questo progetto, poi con Battisti. Per me è stata una scelta di vita e mi dà una grande soddisfazione, abbiamo creato una quotidianità di impegno".

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Gianluca Pecchini: "La violenza sulle donne? Una piaga sociale"

Una vita divisa tra lo sport, l'impegno sociale, le attività legate al supporto delle persone disabili e contro la violenza sulle donne. È questo il quadro che emerge, almeno stando alle dichiarazioni, dell'ormai ex dirigente della Nazionale Cantanti, che ha lasciato il suo incarico dopo uno scandalo che accusa la vicenda che lo ha coinvolto di sessismo e maschilismo. Nel 2020 a raduni.org citava il caso di Jessica Notaro e la collaborazione con il progetto contro la violenza sulle donne: "Progetti utili e attuali rispetto al momento in cui viviamo. Facciamo tutto quello che possiamo per diffondere la cultura dell'anti violenza, la società però deve darci una mano, è una piaga sociale".

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