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Centovetrine approda in prima serata da Gennaio 2013

La soap opera di Canale 5 è sempre più vicina alla “salvezza”: Mediaset avrebbe deciso di proporre Centovetrine anche la domenica sera a partire da Gennaio 2013. Peccato che non sia un prodotto “confezionato” per il prime time.
A cura di Fabio Giuffrida
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Finalmente arriva una buona notizia per la soap opera di Canale 5 di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane a causa dell'imminente chiusura/riapertura del set (qui i 10 buoni motivi per non chiudere Centovetrine). Stando alle prime indiscrezioni, Centovetrine dovrebbe sbarcare alla domenica sera, ovvero nella giornata "peggiore", quella storicamente più debole per il Biscione, che non sa più cosa inventarsi. Tantissimi i programmi e le serie tv che si sono alternati alla domenica, senza ottenere mai ascolti soddisfacenti. Il problema "domenica" si è riproposto anche per il pomeriggio dove è stata collocata Barbara D'Urso, un usato sicuro, che ha registrato ascolti migliori rispetto a quelli della coppia Alessio Vinci-Sabrina Scampini più adatta a programmi giornalistici e dai contenuti più qualificati. Insomma, se la domenica pomeriggio si è trasformata in una succursale di Pomeriggio Cinque, da Gennaio (o forse da Febbraio) potrebbe essere rivoluzionato anche il prime time.

Centovetrine in prime time – Una scelta azzeccata, magari per provare a rilanciare la serie tv (Centovetrine infatti è già stata proposta in prima serata), acchiappando un pubblico sempre più vasto. Oppure potrebbe rappresentare soltanto una mossa per riempire un buco: insomma, anzichè comprare nuovi prodotti, in tempo di crisi è meglio sfruttare le proprie risorse, a costo zero. Ma il problema principale risiede sia nel target di telespettatori di Centovetrine sia – più praticamente – nel suo montaggio video. Le storie sono pensate per un pubblico composto soprattutto da donne che tra la pennichella e il pranzo appena consumato si sintonizzano su Canale 5 per non perdere le storie dei loro beniamini. Ma c'è di più: il montaggio, quindi le musiche o più semplicemente il ritmo della narrazione è pensato certamente per un orario pomeridiano, non certo serale. Si pensi ad esempio alla durata di un singolo episodio: sarebbe improponibile proporre mezz'ora di programmazione in prima serata, si dovrebbe optare per la fusione di due o più episodi, col rischio di sovraesposizione. Una mossa senza dubbio forzata.

A rischio chiusura – Noi di Fanpage.it abbiamo intervistato buona parte degli attori di Centovetrine sia per ottenere gustose anticipazioni sia soprattutto per commentare il "caso" Centovetrine. Ebbene sì, dobbiamo parlare di un vero e proprio caso, che si ripete ogni anno (almeno in questi ultimi anni di crisi che ha travolto il settore dell'editoria, tv comprese). Potrebbe essere un modo di farsi pubblicità o più semplicemente Mediaset si troverebbe indecisa sul futuro di un prodotto che funziona – visto che il gradimento è altissimo – che piace alla concessionaria pubblicitaria Publitalia stando alle dichiarazioni degli attori ma che costa abbastanza. Si parla di circa 60 mila euro a puntata, cifre abbordabili in tempi di benessere, oggi quasi proibitivi. La risposta di Mediaset sul futuro di Centovetrine dovrebbe arrivare a giorni, si vocifera già a fine mese.

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