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Alberto Tarallo: “Adua e Morra mai stati fidanzati è una storia che ho inventato io”

Ospite della puntata di Non è L’Arena è stato Alberto Tarallo, produttore della ex Ares Film, chiamato a rispondere di quanto è emerso nelle scorse settimane in relazione alla sua persona e alla sua casa di produzione, gestita insieme al compagno Teodosio Losito. Il cosiddetto AresGate è scoppiato in seguito alle dichiarazioni di Massimiliano Morra e Adua Del Vesco, che sono state smentite una ad una nello studio di Massimo Giletti: “Qualcuno ha architettato questa cosa contro di me. Adua e Morra? Non sono mai stati davvero insieme, è una storia creata a tavolino”.
A cura di Ilaria Costabile
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Argomento caldo della puntata di Non è l'Arena di domenica 4 ottobre 2020 è quello che in queste ultime settimane è diventato noto con il nome di AresGate, scandalo scoppiato attorno alla casa di produzione Ares Film, fondata e gestita dal produttore Alberto Tarallo che è stato ospite di Massimo Giletti e si è espresso su quanto è stato detto finora sul suo conto. La prima fuga di notizie è partita dalla casa del Grande Fratello Vip, dove Adua Del Vesco e Massimiliano Morra hanno raccontato di aver trascorso un periodo terribile, vessati e oppressi proprio da chi aveva contribuito a creare la loro popolarità. Inoltre, i due attori hanno accennato ad un evento tragico che ha determinato la fine della Ares, ovvero la morte di Teodosio Losito, sceneggiatore delle fiction prodotte da Tarallo.

Alberto Tarallo sulle parole di Adua e Morra

"Sono qui anche per difendere la memoria del mio compagno. Ero a un pranzo di lavoro mi ha chiamato un amico e mi ha detto, ti hanno definito Lucifero, lì per lì ho riso, poi quando hanno giocato duro, si sono riaperte molte ferite. Ho provato stupore, poi dolore, rabbia e schifo" queste sono le parole con cui Alberto Tarallo commenta quanto è emerso nelle ultime settimane sul suo conto, su quanto è stato raccontato da Adua Del Vesco e Massimiliano Morra e che ha aperto un vero e proprio caso mediatico.

Cosa succedeva alla Ares

Dopo le prime affermazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra, alcuni avevano iniziato a parlare della Ares Film come una ‘setta', gestita per l'appunto da Alberto Tarallo, un ambiente di lavoro tossico, dove gli attori non erano liberi di muoversi e gestire le proprie vite. Ma il produttore racconta a Giletti tutt'altro, parlando di una situazione creata appositamente per favorire i protagonisti, cercando di spiegare da dove sia potuto nascere l'astio di questi due ragazzi nei suoi confronti:

Credo che nel caso di Adua questo tormento ha delle radici più profonde. Lei mi scriveva lettere piene d'amore e di riconoscenza. Ho trovato il cellulare di Teo e ho trovato le chat, anche con Adua, sono emersi ricordi dolorosi. Credo che alla base di tutto ci sia un rancore, perché non hanno lavorato più dopo la Ares, credo che qualcuno ha lavorato su questo rancore un po' infantile per fare qualcosa contro di me, di solito non mi sbaglio. Capiremo questa macchinazione da dove nasce. Poiché le fiction duravano diversi mesi e dovevano essere preparati sul set stavamo tutti a casa mia (a Zagarolo ndr). C'erano almeno 4 interpreti, quelli più deboli nella recitazione, c'era una insegnante di recitazione, uno di inglese e la sera tornavo io. Adua e Massimiliano vivevano in due depandance diverse. C'erano ritmi molto duri, come nel cinema, si alzavano presto alle 5.30, alle 6 già erano al trucco e poi si iniziavano le riprese, ma niente di più.

La storia di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra è finta

Una delle contestazioni fatte dalla giovane concorrente del Grande Fratello è il fatto che non gli fosse permesso di vedere i suoi familiari e di non essere libera di frequentare il suo fidanzato. Ma Alberto Tarallo dichiara di non essere mai stato a conoscenza di questo fidanzamento e sottolinea come, in effetti, anche la storia con Massimiliano Morra non fosse reale, ma organizzata a tavolino:

Non ho mai saputo che Adua fosse fidanzata, lei ci disse che aveva lasciato un fidanzato manesco a Messina e che non la lasciava libera di essere quello che voleva. La loro storia è finta, come sono finti loro sullo schermo, una storia creata a tavolino da me, Losito, Enrico Lucherini e Sandro Mayer. Io e Teo abbiamo prestato una casa che avevamo a via Sistina, alla madre e alla sorella, se questo è evitare di far frequentare la propria famiglia. Era una favola quella con Garko sì, anche se lei si lamentava dell'atteggiamento di Gabriel Garko nei suoi confronti, quindi non so come lui l'avrebbe aiutata, come sta dicendo. Non so lei cosa ha raccontato, della storia d'oro con Massimiliano. Morra è stato cacciato da Teo perché Adua lo accusava di certe cose abbastanza gravi.

La morte di Teodosio Losito

Un punto importante toccato durante l'intervento di Alberto Tarallo è la morte del suo compagno, Teodosio Losito, che si è tolto la vita nel gennaio 2019. Il produttore ha dichiarato di aver scelto di apparire in televisione per difendere la memoria dell'uomo che è stato al suo fianco per vent'anni e riferendosi a quanto detto da Adua Del Vesco e Massimiliano Morra dichiara: "Non posso tollerarlo, soprattutto quando ti toccano qualcosa che apre un dolore lacerante, quello non posso perdonarlo, il resto è folklore. La persona che ha macchinato tutto questo, che ha fatto dire istigazione al suicidio, io so chi sei, so perché lo hai fatto." Glietti chiede al suo ospite di parlargli dei giorni che hanno preceduto la morte di Losito per poi chiedergli di leggere l'ultima lettera lasciatagli prima del terribile giorno:

Col senno del poi lui mi ha detto quello che era un suo testamento spirituale, ma l'ho capitolo solo dopo. Quando è accaduto è stato un fulmine a ciel sereno. "Hanno usato la cattiveria più estrema per farci del male. A chi abbiamo dato tutto di noi stessi ci hanno sputato in faccia, siamo dei rami secchi." queste sarebbero le parole della persona che ho indotto al suicidio. 

Cosa hanno detto Massimiliano Morra e Adua Del Vesco

Dopo una puntata piuttosto movimentata del reality show, dove i due attori si sono trovati a discutere di quelli che sembravano strascichi di una storia d'amore finita male, sono emersi dei particolari inquietanti che fanno parte del loro passato. Massimiliano Morra e Adua Del Vesco non sono mai entrati nel dettaglio, ma è evidente che stessero parlando di un ambiente lavorativo tossico, che ha profondamente segnato le loro vite, menzionando inoltre un personaggio che li avrebbe manipolati, chiamato Lucifero, che avrebbe ostacolato le loro scelte, anche sentimentali. L'attrice ha raccontato di essere caduta in depressione tanto da essere stata vicina alla possibilità di un suicidio e di essere stata allontanata dai suoi affetti. La Del Vesco, ancora segnata da quanto accaduto al punto da sfogarsi ancora una volta con Massimiliano nella Casa ha anche manifestato il suo timore dicendo di non voler lottare da sola. La 25enne, però, stanca di continuare a mentire ha dichiarato di voler dire tutta la verità in diretta tv: "Basta menzogne, ho buttato via gli anni più belli della mia vita per coprire gli altri". 

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