Sono ore concitate in Rai per Marco Liorni, silurato da La vita in diretta, alla quale aveva dedicato gli ultimi sette anni della sua vita. L’addio in tv è stato commovente e ha sensibilizzato molto l’opinione pubblica, a tal punto da sollevare la domanda sul perché uno dei conduttori più educati e longevi della Rai fosse stato esonerato dal contenitore pomeridiano della rete ammiraglia. Una vetrina, nelle case degli italiani, che ha fatto gola a molti in questi anni e che andrà a Tiberio Timperi, conduttore al fianco di Francesca Fialdini dalla prossima stagione.
Su Fanpage.it abbiamo parlato dell'ipotesi di un secondo caso Giletti, perché ci era sembrato che si stesse ripetendo un copione spiacevole: un giornalista allontanato senza apparente motivo da un programma che in termini di ascolti non aveva mai generato grandi preoccupazioni. Non solo. L’attaccamento dei colleghi, la stima dei collaboratori, il rispetto maturato riga per riga, sulle maggiori testate nazionali, e le parole di Francesca Fialdini in conclusione di percorso: “Impossibile arrabbiarsi con te, se ho imparato qualcosa è merito tuo. Grazie”. Mancava il vox populi? È arrivato anche quello. Il video di Marco Liorni con gli occhi lucidi e la voce tremante ha colpito al cuore il pubblico, sviluppando un intenso tam tam in rete, che ha intensificato gli interrogativi sul suo futuro televisivo e alimentato la preoccupazione su un’assenza che si potesse rivelare, nel tempo, non solo temporanea.
Il futuro di Marco Liorni in Rai
Nelle ultime ore stanno circolando diverse voci sul futuro di Marco Liorni in Rai. Chi dice che andrà a L’Eredità, ‘soffiando’ il posto a Flavio Insinna. Chi dice, invece, che era già pronta la postazione per Reazione a Catena, al posto di Amadeus. Chi, infine, l’ha posizionato nel sabato pomeriggio di Rai1, con un un format tutto suo, che da qualche tempo avrebbe voluto realizzare nella fascia quotidiana di Viale Mazzini.
Nessuno dei tre scenari, da fonti vicine a Fanpage.it, risulta essere vero. Stando a quanto appreso, l’ipotesi di Marco Liorni a L’Eredità era stata avallata, in un primo momento, solo per sostenere la staffetta di Amadeus e Carlo Conti nel momento più critico per l’indimenticato Fabrizio Frizzi. ‘Roba tra amici’, riportano voci di corridoio, rientrata con la stessa naturalezza con la quale si era manifestata.
Per Reazione a catena, invece, pare le cose siano avvenute in modo molto diverso. Una proposta, un progetto concreto e poi nulla più. Ed è qui che l’atmosfera sarebbe un po’ cambiata, nel punto in cui dal timone di un programma di punta nel preserale della rete ammiraglia si sarebbe passati a quello di uno spazio più circoscritto di un solo giorno della settimana, il sabato pomeriggio appunto. Motivo per il quale, la firma di Marco Liorni non avrebbe ancora sigillato l’accordo, rendendo impossibile una comunicazione ufficiale.
“Quando una cosa bella finisce non bisogna essere tristi perché è finita, ma felici perché c’è stata” ha detto Liorni, salutando per l’ultima volta i telespettatori de La Vita in diretta e fissando la telecamere con gli stessi occhi di chi, nel corso di quasi un decennio, è riuscito a conquistare l'affetto contenuto in ogni singolo applauso e a meritare l'appellativo di persona perbene. Che di solito, nonostante tutto, sono destinate ad arrivare lontano.