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“Braccialetti Rossi” tratto da “Polseres Vermelles”, serie tv spagnola di Albert Espinosa

Polseres Vermelles è la serie tv spagnola nata nel 2011 dalla mente di Albert Espinosa, che ha utilizzato i suoi ricordi da paziente e le forti emozioni vissute negli ospedali quando fu colpito da un tumore alla tibia, che gli è costato l’amputazione di una gamba.
A cura di Eleonora D'Amore
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Polseres vermelles è una serie tv catalana, mandata in onda per la prima volta su TV3 nel 2011, con una seconda serie programmata nel 2013. La mente spagnola di ciò che poi è divenuto in Italia il fenomeno dei Braccialetti Rossi è quella di Albert Espinosa, che ha portato in scena ciò che ha realmente vissuto come paziente negli reparti ospedalieri più colpiti da casi difficili. Espinosa ha perso realmente una gamba a seguito di un cancro alla tibia e da allora ha serbato nella sua memoria il ricordo del senso di unione condiviso con i compagni di reparto e quel clima di inspiegabile armonia che aleggiava anche nelle situazioni più dolorose. La serie tv spagnola, come quella italiana, narra le vicende di un gruppo di ragazzini catalani che si incontrano e interagiscono nell'ambiente ospedaliero, assaporando un mix di sentimenti che partono dall'amicizia, passando per il desiderio di vivere fino alla sensazione più pura dell'amore.

Albert Espinosa, sceneggiatore spagnolo
Albert Espinosa, sceneggiatore spagnolo

La comitiva delle "Polseres vermelles" è composta da sei membri, uniti inizialmente dalla benedizione di Benito (Andreu Benito), un paziente anziano che si dimostra da subito mentore di Lleò, al quale spiega che ogni gruppo di amici consta sempre di sei tipologie di persone: il leader, il vice leader, l'indispensabile, il bello, l'intelligente e la ragazza. Da allora tutta la storia viene incentrata su questo prezioso e variegato concetto di unione.

Il cast di Polseres Vermelles

Lleó (Àlex Monner) è il leader (Leo in Braccialetti Rossi). Ha 15 anni ed è ricoverato in ospedale da due anni. Ha un cancro e una gamba amputata. Divide la sua stanza con Jordi.

Jordi (Igor Szpakowski) è il vice leader (che sostituisce il leader quando lui non c'è, proprio come Vale in Braccialetti Rossi). Arriva in ospedale a 14 anni: ha un cancro e una gamba amputata, proprio come Lleò, e come lui è innamorato di Cristina.

Cristina (Joana Vilapuig) è la ragazza, anzi è l'unica ragazza della serie (come Cris in Braccialetti Rossi). Differentemente dagli altri, appartiene ad un altro reparto perché soffre di anoressia. È perennemente combattuta tra l'amore per Lleò e quello per Jordi.

Ignasi (Mikel Iglesias) è il bello (Davide in Braccialetti Rossi). Viene ricoverato in ospedale in seguito ad uno svenimento in un parco giochi. All'inizio sembra non voler stringere amicizia, ma poi si piega naturalmente al senso d'unione delle "Polseres".

Toni (Marc Balaguer) è l'intelligente (Toni in Braccialetti Rossi). È il più vecchio delle "Polseres", anche se in realtà è solo un bambino. Soffre della sindrome di Asperger, che lo rende agli occhi di tutti un po' strano e tanto speciale. Viene ricoverato dopo un incidente in moto.

Roc (Nil Cardoner) è l'indispensabile (Rocco in Braccialetti Rossi). È il bimbo del gruppo, in coma a seguito di un salto dal trampolino di una piscina. Sua madre gli è perennemente accanto e con Toni ha un rapporto speciale, infatti entrambi riescono a comunicare nonostante lui sia in coma. Proprio come in Italia, Roc è la voce narrante delle "Polseres Vermelles".

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