Yara Gambirasio ultime notizie: la puntata di Porta a Porta stringe sull’assassino
I tre filoni d’indagine relativi all’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio sono stati ripercorsi in lungo e in largo dal programma di approfondimento Porta a Porta, andato in onda ieri in seconda serata su Rai Uno. Bruno Vespa con un parterre di ospiti che ha previsto la partecipazione della criminologa Roberta Bruzzone, di Simonetta Matone e dello psichiatra Paolo Crepet si è lanciato nella ricerca di notizie circa l’assassino di Yara nel tentativo d’individuare qualcuna di quelle piste che agli inquirenti potrebbe essere sfuggita.
Il primo elemento a essere esaminato è la possibile causa della morte della ragazzina. Oggi, la famiglia Gambirasio è stata interrogata proprio al fine di valutare l’eventuale presenza di personaggi chiave che ancora non avrebbero fatto la loro comparsa nelle indagini, a cominciare dai conoscenti della sfortunata ragazzina di Brembate. Vespa e gli ospiti in studio hanno valutato con attenzione la possibilità che l’assassino potesse essere una donna, diversamente dalle ipotesi avanzate fino alla scorsa settimana che si sono concentrate sulla ricerca di un uomo giovane e dalla corporatura media.
La causa della morte della tredicenne, inoltre, rimane un punto non ancora chiarito. Yara, secondo le ultime notizie trapelate dalle indagini, potrebbe essere morta per dissanguamento e non dopo essere stata strangolata come era stato ipotizzato all’inizio. Gli esperti in studio hanno analizzato la forza dei colpi inferti al fine di stabilire se l'assassino sia un uomo o una donna. In ogni caso, a testimonianza che l’assassino potrebbe frequentare ancora la stessa cerchia della sua vittima, le indagini restano concentrate a Chignolo, il paesino dove il corpo dell’atleta è stato ritrovato a tre mesi esatti dalla sua scomparsa.
