Vince “Rischiatutto” ma la risposta è sbagliata: l’errore su Fabrizio Ravanelli
Applausi a scena aperta per l'esordio del Rischiatutto di Fabio Fazio, grande apprezzamento da parte della critica e da parte del pubblico che ha premiato le due serate "sperimentali" su Rai Uno con una media spettatori da urlo: 7.5 milioni di spettatori. Eppure il flop è arrivato nel modo peggiore. Stefano Orofino, primo campione della nuova edizione del Rischiatutto, era preparato sulla storia della Juventus. Per vincere la somma finale di 132mila euro, il campione ha dovuto fornire dettagli sulla finale di Champions League 1996, vinta dalla Juventus contro l'Ajax ai calci di rigore: formazione ufficiale della squadra bianconera, marcatori nel tempo regolamentare, ai calci di rigore e sostituzioni effettuate da Marcello Lippi. Il campione, di professione insegnante, ha detto che l'attaccante Fabrizio Ravanelli sostituì Michele Padovano, ma in realtà avvenne il contrario.
Ludovico Peregrini, il giudice del "Rischiatutto" conosciuto come "Il Signor No", ha però precisato a Repubblica:
Noi non chiedevamo i giocatori che furono sostituiti e da chi, ma soltanto i nomi dei giocatori che in quella partita erano scesi in campo, schierati da Lippi. E tutti i nomi sono stati detti da Orofino. Per noi bastava.
Il successo di "Rischiatutto"
Fiorello e Fabio Fazio sono riusciti a tenere testa a quello che, fino ad una settimana fa, è stato lo show più forte del venerdì sera. "Ciao Darwin" si è arreso allo strapotere del rilancio di un format che ha fatto la storia della televisione italiana, pur crescendo negli ascolti: il programma condotto da Paolo Bonolis ha mantenuto la media alta, superando i 5 milioni e mezzo di telespettatori. Su Rai1 la seconda puntata di "Rischiatutto" è stata preferita da 7.204.000 spettatori, per uno share pari al 28,82% e 14.315.000 contatti totali. Un risultato di poco inferiore rispetto alla puntata di esordio, vista da 7.537.000 spettatori pari al 30.79% di share.
