Un posto al sole, anticipazioni 2 – 6 marzo: Filippo affronta un evento scioccante
Le anticipazioni della soap ‘Un posto al sole‘, relative agli episodi in onda da lunedì 2 marzo a venerdì 6 marzo, svelano che Filippo farà una nuova conoscenza. Tuttavia, non riuscirà a godersi la piacevole impressione avuta, perché dovrà affrontare un evento inaspettato e scioccante. L'appuntamento è alle ore 20:45 su Rai3.
Lunedì 2 marzo
Alberto convince Clara a non abortire. L'uomo, poi, riceve un minaccioso avvertimento. Marina ormai non ha più dubbi sul fatto che Fabrizio abbia intenzione di sacrificarsi per lei. Vittorio e Patrizio sono pronti ad affrontare i lavori di ristrutturazione delle cantine. Anche Raffaele e gli inquilini del palazzo sono incuriositi.
Martedì 3 marzo
Serena e Leonardo sembrano essere sempre più uniti. Filippo, intanto, fa una nuova conoscenza che gli lascia una piacevole impressione. Subito dopo, però, l'uomo dovrà fare i conti con un evento scioccante. Nunzia non sa più come fare per fare aprire gli occhi a Clara. Cerca in tutti i modi di farle capire che non deve fidarsi di Alberto perché non cambierà mai.
Mercoledì 4 marzo
Filippo non tollera più la presenza costante di Leonardo nella vita di Serena. Nella coppia non mancano i contrasti. Niko vorrebbe comprare l'auto di Alberto. Prima, però, chiede un parere ai suoi genitori. Raffaele chiede a Peppe di concentrarsi solo sulla ristrutturazione delle cantine, evitando di dare peso alle parole dell'avvocato Palladini.
Giovedì 5 marzo
Continuano le indagini sulla morte di Sebastiano Rosato. Vengono alla luce nuovi, interessanti elementi. Niko e Alberto iniziano una trattativa per l'acquisto dell'auto. Peppe Capasso continua a litigare con i condomini. Serena, dopo aver visto una mail ricevuta da Filippo, comprende che le loro vite stanno per separarsi.
Venerdì 6 marzo
La situazione giudiziaria di Fabrizio si aggrava e Marina è disperata. Roberto prova a consolarla. Franco aiuta Niko nella trattativa per l'acquisto dell'auto di Alberto. Peppe e i condomini, sempre più ai ferri corti, arrivano a un punto di non ritorno.