Chi c’è dietro alla scelta delle musiche di Temptation Island Vip
Tra i segni distintivi di Temptation Island, uno dei programmi più sorprendenti delle ultime stagioni televisive, c'è sicuramente il saggio e sapiente utilizzo delle musiche. Una selezione eterogenea, imprevedibile, che si è rivelata un fiore all'occhiello del format, sia nella sua versione Nip, condotta nel periodo estivo da Filippo Bisciglia, che quella Vip, affidata a Simona Ventura.
Voli pindarici, l'audacia di saltare da un genere all'altro, la colonna sonora di Temptation Island è stato uno di quegli elementi che ha permesso al programma di forzare i confini della propria platea di riferimento, interessando anche altre fasce di pubblico rispetto a quello abituale di Canale 5. Nella lista di canzoni, diventata anche una playlist su Spotify, non c'è solo l'inamovibile sigla "I love the way you lie" di Eminem e Rihanna, ma anche Laura Pausini, Pink Floyd, Battisti, Gigi D'Alessio, Ornella Vanoni. Nella sola finale di Temptation Island Vip si è sentito di tutto e il tappeto musicale finisce per essere il filo rosso tra le parti di un programma, in rifinitura al ruolo del conduttore.
Ma chi sceglie le musiche di Temptation Island Vip? I nomi sono quelli di Fabrizio Baglio, responsabile del montaggio e di Andrea Vicario alla regia. Quest'ultimo è un fedelissimo di Maria De Filippi, occupandosi da tempo della regia di Amici, un altro programma prodotto dalla Fascino. Vicario, che insieme a Baglio segue sia l'edizione Nip che quella Vip, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Alessandro Laborano per Link Idee per la Tv, spiegando in che modo fanno le loro scelte e da dove sia nata questa particolare cura per la musica: "Crediamo nell’importanza della colonna sonora, cerchiamo di raccontare attraverso la musica, grazie anche al patrimonio musicale che abbiamo, l’amore e i sentimenti. Non ci poniamo limiti, dalla Pausini ai Pink Floyd, passando per la house. È tutto frutto del nostro bagaglio di vita, mio, di Fabrizio e degli altri editor”. E prosegue sottolineando come la selezione sia prevalentemente caratterizzata da musica nostrana:
“La scelta di un brano può essere immediata guardando la scena, o può durare una settimana. Cerchiamo di trovare le canzoni giuste per permettere alle persone da casa di immedesimarsi in quello che sta succedendo. Per questo il 90% del repertorio è musica italiana”.
Temptation Island, d'altronde, è un programma interamente realizzato in post produzione, nel quale il riutilizzo del materiale video registrato dà a tutti gli effetti vita alle storie che si vedono in televisione. Non a casa, in passato era stato lo stesso Filippo Bisciglia, in un'intervista a Leggo, a esaltare le qualità dei due nomi che si occupano di confezionare il pacchetto finale che va in onda in televisione, definendo "pazzesco" il lavoro di Baglio e di Vicario.