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“Squadra Mobile” e il ritorno del commissario Ardenzi di “Distretto di Polizia”

Dal 20 Aprile in prima serata su Canale 5 debutta “Squadra Mobile” con Giorgio Tirabassi e Daniele Liotti: atteso il ritorno del commissario Ardenzi, storico protagonista di “Distretto di polizia”. Fanpage ha intervistato i due protagonisti e visto in anteprima la prima puntata dello spin off della fortunata serie Mediaset, chiusa dopo 11 stagioni.
A cura di Fabio Giuffrida
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A Mediaset è un'invasione di "squadre". Da "Squadra Antimafia" a "Squadra Mobile": Fanpage.it ha visionato in anteprima la prima puntata del nuovo poliziesco targato Taodue e diretto da Alexis Sweet. A prevalere è l'azione, con ritmi sostenuti, musiche scelte accuratamente, capaci di creare suspense fin dai primi minuti del racconto. Un'immersione nella realtà dei fatti non solo per le tematiche affrontate ma anche per le scelte della regia: basti pensare alla macchina a mano, alla luce e al suono naturale. Come fosse un documentario, come fosse un reality. La presenza di Daniele Liotti, nei panni di Claudio Sabatini, sembrerebbe essere la riproposizione – seppur in un altro contesto – del celebre Domenico Calcaterra (Marco Bocci) in "Squadra Antimafia". Nel cast, oltre a Liotti, già protagonista di "Un'altra vita" su Rai1, ci saranno anche Giorgio Tirabassi, Antonio Catania, Valeria Bilello, Marco Rossetti, Serena Rossi, Pippo Crotti, Elena di Cioccio (ex “iena”), Marco Feroci e Marta Zoffoli.

I personaggi di Squadra Mobile

Una serie tv in 8 serate, per un totale di 16 puntate da 40 minuti in onda dal 20 Aprile in prima serata su Canale 5, che riprende alcuni elementi già presenti nello storico “Distretto di Polizia”, chiuso dopo 11 stagioni. Badate, però, che non si tratta affatto di uno spin-off. Protagonista indiscusso di “Squadra Mobile” sarà Roberto Ardenzi: un nome che non è nuovo ai telespettatori del Biscione. Ardenzi è stato per anni la figura di riferimento del X Tuscolano in "Distretto di Polizia": adesso l'ex commissario è stato trasferito alla Squadra Mobile di Roma. Con lui anche l'amico e collega Claudio Sabatini (Daniele Liotti) che riserverà innumerevoli colpi di scena nei panni di un poliziotto corrotto e cocainomane. Oltre a loro ci sarà una nuovissima squadra di poliziotti: da Isabella, giovane e bella ispettrice, specializzata nei reati di stalking, a Sandro, il collega con grande esperienza; dall’immaturo Giacomo alle giovani poliziotte Valeria e Roberta fino a Riccardo e Marcello, le due reclute inesperte ma desiderose di imparare.

La trama di Squadra Mobile

Tra i temi affrontati spiccano lo stalking e il razzismo, il femminicidio e il bullismo nelle scuole, il racket e il traffico di droga, il maltrattamento dei minori e il cyber bullismo. I poliziotti della squadra si troveranno a dover dimostrare non solo doti investigative ma anche qualità psicologiche e capacità di ascolto, e spesso i casi che si troveranno di fronte diventeranno spunto per riflessioni sulla loro vita personale. Insomma, una squadra di amici pronti a sacrificarsi gli uni per gli altri; disposti ad un’ora di straordinario in più se un cittadino dovesse avere bisogno di aiuto. Personaggi che verranno descritti con le loro paure, difetti, che li renderanno umani e vicini allo spettatore. Lo sfondo del racconto sarà la città di Roma, nei suoi scorci più spettacolari, in un contrasto continuo tra la bellezza dei luoghi, le violenze e le miserie che ogni giorno i poliziotti dovranno affrontare. “Squadra Mobile”, quindi, vuole raccontare la vita quotidiana e a volte impossibile della polizia nella Capitale. E a proposito di Roma, fin dalle prime scene verranno mostrate le piazze, le vie, i monumenti più belli della Caput Mundi (la serie tv è stata girata interamente a Roma in 5 mesi, da maggio ad ottobre, ndr).

Le anticipazioni della prima puntata di Squadra Mobile

La prima puntata, in onda il 20 Aprile in prima serata su Canale5, si aprirà con un caso delicatissimo: una donna con un bambino al seguito minaccerà di buttarsi nel Tevere. Intanto la figlia Mauretta non sopporterà più le continue assenze e ritardi legati al lavoro del padre che, persino nel giorno del suo compleanno, darà buca ai suoi ospiti, nonostante una bella festa organizzata nel giardino di casa con tutti i colleghi ad aspettarlo, invano. Sabatini, intanto, risolverà a suo modo l’indagine sul traffico di droga: verbalizzerà solo una parte di quanto scoperto e inizierà a mostrare il suo vero carattere, i suoi scheletri nell’armadio. “Squadra Mobile non è il classico action. La tensione e l’intrigo nascono dai conflitti personali dei protagonisti piuttosto che dai crimini che affrontano. Il pubblico può instaurare un rapporto intimo con i personaggi che si mostrano in tutta la loro umanità e fragilità […] Ho voluto affondare nel dramma personale, pur mantenendo uno sguardo ironico che salva i personaggi dalla vita al limite che conducono” ha dichiarato Alexis Sweet, nelle note di regia.

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