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Speciale Mattia Torre, a un anno dalla morte l’omaggio Sky con una programmazione dedicata

Il 19 luglio sarà trascorso un anno dalla morte del celebrato sceneggiatore romano, precocemente scomparso a 47 anni nel 2019. Sky Cinema Uno dedicherà a Torre l’intera programmazione del 19 luglio riproponendo la serie “Dov’è Mario?” con Corrado Guzzanti, “La Linea Verticale” con Valerio Mastandrea, il film “Figli” e “Boris”, oltre a uno speciale in prima serata con ospiti Mastandrea, Cucciari, Sermonti, Calabresi e Aprea.
A cura di Andrea Parrella
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Il 19 luglio 2020 sarà trascorso un anno esatto dalla morte di Mattia Torre, lo sceneggiatore e regista scomparso prematuramente a 47 anni nel 2019. Quello di Torre è il nome che si cela dietro a diverse opere che hanno segnato il cinema e la serialità televisiva italiana degli ultimi anni, da Boris a La Linea Verticale, passando per il recentissimo Figli.

Titoli che verranno riproposti da Sky Cinema Uno, che il 19 luglio ricorderà Mattia Torre con una programmazione a lui interamente dedicata, che oltre alla riproposizione dei suoi lavori più celebri, prevede anche uno speciale 100X100 Cinema a cura di Francesco Castelnuovo, in onda in prima serata alle 20.45, che vedrà protagonisti alcuni colleghi a lui più legati, da Valerio Mastandrea, a Pietro SermontiPaolo CalabresiValerio Aprea e Geppi Cucciari, che così lo racconta: "Mattia era tutto ciò che scriveva, diventava tutto ciò di cui si occupava, perché era curioso, entrava dentro le cose, guardava le stesse cose che tutti noi vediamo da un punto di vista nuovo". Aneddoti, racconti e ricordi, oltre a testimonianze di altri amici di Torre come Caterina Guzzanti, Ninni Bruschetta e Giacomo Ciarrapico.

La programmazione dedicata a Mattia Torre su Sky Cinema Uno inizierà alle 12.25 con i 4 episodi della mini-serie originale Sky “Dov’è Mario?”, da un’idea di Corrado Guzzanti scritta proprio con Mattia Torre, in cui Guzzanti interpreta Mario Bambea, un intellettuale di sinistra molto glamour caduto in disgrazia, che dopo un incidente d'auto presenta degli strani disturbi di personalità. In particolare affiora in lui un ingombrante alter ego, il comico romano Bizio Capoccetti, che con la sua comicità truce e di bassa lega giunge presto ad un successo inaspettato.

A seguire, alle 15.25 andranno in onda gli 8 episodi della serie “La linea verticale”, già proposta negli anni scorsi su Rai3 e RaiPlay, basata sull’omonimo romanzo scritto da Mattia Torre e interpretata da Valerio Mastandrea, ma arricchita dalla presenza nel cast di Greta Scarano, Ninni Bruschetta, Giorgio Tirabassi. Il protagonista, interpretato da Mastandrea, scopre di avere un tumore e inizia a raccontare, dal punto di vista dei pazienti, in tono surreale e satirico, la vita quotidiana del reparto di urologia oncologica di un ospedale italiano.

A seguire, a partire dalle 19.00 su Sky Cinema Uno andrà in onda “Figli”, l'ultimo lavoro di Torre concluso dopo la sua morte e nato proprio da un monologo che l'autore aveva scritto per l'amico Valerio Mastandrea, protagonista del film insieme a Paola Cortellesi. Con il solito piglio di Mattia Torre, dai tratti visionari e ai limit con l'assurdo, si racconta la storia di una giovane coppia, quella composta da Sara e Nicola, sposati e innamorati con una bambina di 6 anni, la cui armonia di coppia viene completamente sconvolta dall'arrivo del secondo figlio, che ne altera gli equilibri, dando vita a situazioni tragicomiche.

Infine, dopo lo speciale di 100X100 Cinema, andrà in onda alle 21.45 “Boris – Il film”, spin off cinematografico della serie Tv che Torre creò con Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, in questi ultimi mesi tornata al centro del dibattito pubblico per le ipotesi della possibilità di una quarta stagione, poi confermata in questi giorni dal produttore Lorenzo Mieli. Della quarta stagione aveva parlato a Fanpage.it proprio Paolo Calabresi, in un'intervista recente, spiegando proprio come la principale difficoltà sulla fattibilità del progetto fosse proprio il vuoto provocato dall'assenza di Mattia Torre.

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