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Opinioni

Quando finisce il Grande Fratello Vip: è l’edizione dei record negativi

Il Grande Fratello Vip 2021 sarà ricordato non soltanto per essere il più lungo della storia del reality in edizione vip, ma anche per quello che ha incasellato il maggior numero di record negativi. È il programma che ha squalificato di più e che è stato visto di meno, tra tutte le edizioni. Un esempio di mitridatismo, due volte a settimana, dosi più o meno piccole di veleni diversi: dal sessismo al razzismo.
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Un supplizio. Una tortura lenta. Un esempio di mitridatismo. Proprio come Mitridate il Grande, che ossessionato dalla paura di essere avvelenato, assorbiva ogni giorno veleno in piccole dosi, in modo da immunizzarsi. Così sta avvenendo con il Grande Fratello Vip. Noi siamo tanti piccoli Mitridate. Due volte a settimana, dosi più o meno piccole di veleni diversi: le battute sessiste, le considerazioni razziste, le giustificazioni a caso, le squalifiche piene di retorica. L'ultima sciocchezza l'ha commessa Alda D'Eusanio. Probabilmente, rappresenta l'errore più grande della sua vita aver pronunciato quelle frasi su Laura Pausini e suo marito, anche più del solo fatto di essere entrata al Grande Fratello Vip per rovinarsi definitivamente il finale di carriera.

Nemmeno il dramma della morte, del lutto di Dayane Mello sviscerato in prima serata, "perché il Grande Fratello è casa nelle case" ha detto Alfonso Signorini, un po' come se ci stesse proponendo una marca di pasta o di merendine, ha portato risultati importanti: 2.965.000 spettatori con uno share del 16.8%, un calo rispetto alla puntata precedente e, soprattutto, per la prima volta non tocca i 3 milioni di spettatori netti dopo sei puntate. Perché ormai il pubblico, proprio come Mitridate, ne è immune. Di bestialità in bestialità, tutto passa e tutto scorre. Tutto procede senza scossoni. Tizio bestemmia? Siamo immuni. Caio fa il sessista? Siamo immuni. Anche alla morte e al dolore che, per quanto se ne possa dire e pensare, sarà sempre più edificante riservare alla sfera privata e personale piuttosto che alle telecamere.

Non dovessero bastare le opinioni personali, ci sono i numeri. Che sono impietosi. Il Grande Fratello Vip 2021 è, sì, l'edizione più lunga della storia del reality show ma: ha fatto l'esordio meno visto della sua storia, in termini di spettatori netti così come di concentrazione (di share). La puntata successiva all'esordio, la seconda, ha addirittura incassato il record di puntata meno vista della storia dell'intero format con 2.440.000 spettatori netti. Per non parlare del flop del 31 dicembre, dove è stato praticamente triplicato dal Capodanno di Rai1.

È il programma che ha squalificato di più, ma questo è stato inevitabile considerata la lunghezza e il numero di concorrenti: Fausto Leali, Denis Dosio, Stefano Bettarini, Filippo Nardi e, dulcis in fondo, Alda D'Eusanio. Con quest'ultima, c'è l'aggravante per Alfonso Signorini di averla maldestramente salvata quando ha pronunciato la parola "Neg*o", affidando la scelta al televoto di un pubblico, ci ritorniamo per l'ennesima volta, pericolosamente immune anche a questo tema. Quando è arrivata, però, la querela di Laura Pausini (che come peso specifico sta a quello che ha Beyoncé Knowles negli States), si è mosso l'editore, Mediaset, per tirarla fuori all'istante. È un triste declino. Ma quando finisce? Manca poco, coraggio: sette puntate. Il primo marzo è vicino.

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Gennaro Marco Duello (1983) è un giornalista professionista. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Lavora a Fanpage.it dal 2011. Ha esordito nella narrativa nel 2022 con il romanzo Un male purissimo (Rogiosi). California Milk Bar - La voragine di Secondigliano (Rogiosi, 2023) è il suo secondo romanzo.
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