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Perché la chiusura di “Zero e Lode” da parte della Rai non mi convince

Il programma di Alessandro Greco rimpiazzato da quello di Caterina Balivo perché, stando alle parole del direttore di Rai1 Angelo Teodoli, “Zero e Lode aveva un pubblico maschile e giovane, diverso da quello femminile del pomeriggio de La vita in diretta”. Ma le analisi dei dati Auditel rivelano che “Zero e Lode” non c’entra.
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"Zero e lode", il programma che ha avuto un buon seguito e soprattutto un interessante recupero in corsa degli ascolti, non è stato confermato per la prossima stagione. Lo ha confermato il direttore di Rai1 Angelo Teodoli adducendo motivazioni abbastanza curiose: "Aveva un pubblico giovane e maschile, diverso da quello più femminile del pomeriggio, che poi cambiava canale finito il programma". Questo pubblico non garantiva il giusto traino a "La Vita in Diretta", secondo il direttore. E così, al posto dell'ottimo Alessandro Greco arriva quindi Caterina Balivo, a tutela di quel pubblico femminile e un po' anzianotto. Proprio così, vediamo come.

La media Auditel a confronto

Davide Maggio ha analizzato i dati Auditel di Zero e Lode e La Vita in Diretta per capire se l'analisi di Teodoli è stata giusta. Scopriamo, tramite il blog specializzato, che su una media dell'11.9% di share, "Zero e Lode" ha ottenuto il 10.45% sugli uomini e il 12.8% sulle donne e sul target 25-54 conquista l'8.08%. Gli over 65 sono il 17.23% e i 55-64 sono l'11.73%. Nei 25-34 è al 4.48%. "La Vita in Diretta", invece, con una media del 13.43% ha ottenuto il 7.13 tra i 25-54 anni. Gli uomini erano il 9.56% e le donne il 15.72%, tra questi il campione 55-64 (12.54%) e gli over 65 (21.57%) andavano per la maggiore. Il campione 25-34 è al 4.48%.

Le considerazioni

Ne consegue che il problema non è in "Zero e Lode" ma nel pubblico de "La Vita in Diretta", che è eccessivamente "anziano". Gli over 65 sono addirittura in maggioranza rispetto al campione 55-65, questo vuol dire che "Zero e Lode" non c'entra. Se il pubblico cambiava canale, la colpa è da attribuirsi esclusivamente al programma contenitore. Quindi, se il direttore Angelo Teodoli l'ha vista giusta, possiamo dire che Caterina Balivo in luogo di Alessandro Greco, è stata presa perché piace alle vecchiette? Ma la vera domanda è un'altra: è proprio certa la Rai di riuscire a rinunciare ad Alessandro Greco, visto che piace così tanto a un pubblico giovane?

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