Per Sanremo 2020 si allontana l’ipotesi Amadeus
Dopo la presentazione dei palinsesti Rai 2019/2020, pare si sia allontanata l'ipotesi di Amadeus sul palco del prossimo Festival di Sanremo. Fonti vicine a Fanpage.it parlano di un'atmosfera in un cui aleggia più il no che il sì e, d'altronde, anche la normale collocazione del conduttore nel preserale Rai, con l'amatissimo Reazione a Catena, e nella serata del 20 novembre con Una serata di stelle per Bambino Gesù, ha lasciato pensare che non debba disporre di maggiore tempo libero per dedicarsi alla nota kermesse.
Resta il fatto che sia Fabrizio Salini, direttore generale Rai, che Teresa De Santis, direttrice di Rai1, si siano riservati di dare informazioni ulteriori sul Festival, per il quale si decideranno le sorti da qui a poche settimane. È di certo un momento molto delicato in quel di Viale Mazzini, con equilibri da mantenere a fronte, spesso, di forti cambiamenti di linea e conduzione.
L'ipotesi Cattelan ancora in piedi
Il nome, in alternativa a quello di Amadeus, che gira tra i corridoi Rai è senza dubbio quello di Alessandro Cattelan, fuoriclasse della scuderia Sky, che parlò proprio con Fanpage.it dell'ipotesi di condurre Sanremo 2020: "Credo che il mio nome venga fuori perché è un nome un po' di mezzo tra la vecchia scuola affermata di personaggi che fanno la tv da tanto tempo e quella parte nuova che manca. Ho sempre lavorato a progetti grandi ma con un ruolo piccolo o a progetti piccoli, come EPCC e X Factor che sono su una rete (Sky Uno, ndr) che ha un bacino tutto sommato ristretto, che non tutti vedono, quindi una fetta di pubblico mi vede ancora come qualcosa da scoprire". E pare che l'incontro avuto con Salini non sia andato poi così male, anzi, abbia prodotto una duplice visione: quella di Sanremo e quella di uno show tutto suo da condurre forse sulla rete più giovane della Rai.
La reazione di Fiorello
Fiorello, caro amico di Amadeus, ha voluto dire la sua in merito alla possibilità di preferire Cattelan, facendone proprio un problema di scelta aziendale: "Uno dà il sangue per l’azienda, poi prendono Alessandro che lavora a Sky. Io fossi in Amadeus ci rimarrei male. Nulla togliendo ad Alessandro Cattelan, che è bravissimo”.