Paola Caruso conosce la madre biologica in tv, il padre sarebbe un famoso calciatore del Catanzaro
Momento surreale di televisione a Live – Non è la D’Urso. Paola Caruso, dopo settimane di attesa, ha conosciuto Imma, la donna che racconta di essere la sua madre biologica. Una docu-fiction ha ricostruito la storia – incredibile nel senso pieno della parola – della sua nascita. Imma ha raccontato che la bambina sarebbe stata concepita con un famoso calciatore del Catanzaro. La donna non avrebbe mai confessato al campione di essere incinta, preferendo vivere la gravidanza da sola. Se il suo racconto dovesse corrispondere al vero, si aprirebbe però una pericolosa pagina di malasanità.
Quali diritti per una puerpera nel 1984?
Imma ha raccontato di avere partorito in Calabria. “È una bella bambina bionda con gli occhi azzurri” le avrebbe detto un infermiere e già questa è un’informazione forzata: impossibile stabilire alla nascita quale sia il colore di occhi e capelli di un bambino. Il fatto più grave arriva subito dopo: Imma ha raccontato che sua madre le avrebbe comunicato che la sua bambina era morta, procedendo alle pratiche perché la neonata fosse data in adozione senza che la madre lo sapesse. Eppure Paola è nata nel 1984, non esattamente nel Medioevo. Possibile che una puerpera, appena 30 anni fa, non avesse alcun diritto sul figlio appena partorito, al punto da farsi bastare, sotto il profilo legale, solo il volere di genitori e medici per fingere la morte del piccolo? Se così fosse, rischierebbe di aprirsi una enorme pagina di malasanità.
Il padre sarebbe un calciatore famoso
Imma ha raccontato che il padre di Paola sarebbe un calciatore famoso. Si tratterebbe di un campione del Catanzaro che non avrebbe mai saputo della gravidanza della sua fidanzata. Imma ha preferito non fare il nome di quest’uomo in tv. È probabile che, se il test del Dna dovesse confermare il legame biologico tra le due, l’identità dell’uomo diventi punto centrale delle puntate a seguire.