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Festival di Sanremo 2019

Motta: “I fischi all’Ariston? Non li ho sentiti ma va bene, vuol dire che è arrivato il messaggio”

Il cantautore toscano in gara a Sanremo 2019 commenta i fischi ricevuti sul palco al momento della consegna del premio per il miglior duetto della quarta serata, eseguito insieme a Nada sulle note della sua “Dov’è l’Italia”. Motta si mostra tranquillo: “Nel bene o nel male c’è stato un effetto”.
A cura di Andrea Parrella
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Il primo verdetto del Festival di Sanremo è arrivato alla fine della quarta serata, quella dei duetti, andata in scena venerdì 8 febbraio. Motta e Nada hanno conquistato il premio per il miglior duetto della serata con la loro esecuzione di "Dov'è l'Italia". Un riconoscimento che ha fatto storcere il naso a qualcuno, soprattutto in platea all'Ariston, visti i fischi che hanno accolto i due quando sono stati chiamati sul palco per ricevere il premio sul palco. Fischi più che evidenti che hanno finito per diventare la notizia della serata.

Il commento di Motta ai fischi dell'Ariston

A commentare l'accaduto proprio Motta, che ha risposto nel merito durante "Italia sì", il programma del sabato pomeriggio di Marco Liorni, trasferitosi per la settimana del festival al Casinò di Sanremo. Il cantautore toscano ammette di non aver sentito i fischi quando è salito sul palco, ma non se ne preoccupa: "Va bene anche così, significa che il messaggio della canzone, nel bene o nel male, è arrivato". Sulla collaborazione con Nada:

Non smetterò mai di ringraziarla, è stata meravigliosa.

I migliori duetti della serata del venerdì

La serata dei duetti è stata certamente la più interessante di questo Sanremo 2019. Riarrangiamentti interessanti, alcune delle canzoni totalmente rivisitate e una regia televisiva, quella di Duccio Forzano, che in molti casi è riuscita ad esaltare ancora di più dei prodotti musicali di alto livello. Basterebbe pensare all'esibizione di Daniele Silvestri, Rancore e Manuel Agnelli con "Argentovivo", che è stata una vera e proprio messa in scena teatrale, esaltata da inquadrature sapienti e meditate. Molto bello anche il duetto di Ghemon con Diodato e Calibro 35, una rilettura di "Rose Viola" in atmosfere da poliziesco anni '70 davvero pregevole. Ma sono solo alcuni dei duetti che sono piaciuti al pubblico e forse, proprio per questo motivo, i fischi a Motta e Nada possono essere letti proprio nella chiave dell'abbondanza di buoni prodotti musicali, che per una manifestazione come quella di Sanremo è un gran bene.

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