Morto Fabrizio Frizzi, Cinzia Fiorato: “La Rai lo ha messo da parte per venerare gente mediocre”
La morte di Fabrizio Frizzi ha scatenato un'ondata di commozione sia tra i colleghi che nel pubblico che lo ha seguito lungo la sua brillante carriera. Tra le persone che lo hanno ammirato come professionista e come amico, c'è la conduttrice del Tg1 Cinzia Fiorato. La giornalista, in un lungo sfogo pubblicato su Facebook e poi cancellato – ma riportato da Dagospia – ha sostenuto che la Rai non abbia trattato il conduttore con i guanti bianchi.
L'accusa di Cinzia Fiorato alla Rai
Nello sfogo, riportato da Dagospia, Cinzia Fiorato dichiara: "Ieri ne parlavo in redazione, pensavo di essere l'unica a ricordare il lungo periodo buio della sua carriera, quando la Rai che oggi lo celebra, gli inferse la ferita di metterlo da parte per molto tempo. Lo so che è sempre stato una persona perbene, che ha sempre cercato di rimboccarsi le maniche senza troppe polemiche e che oggi non gradirebbe queste parole perché la Rai l'ha sempre e comunque amata dedicandogli la vita. Ma noi qualche parola la dobbiamo spendere su un'azienda che venera a colpi di milioni di dobloni gente mediocre che non vale nemmeno i soldi di un francobollo e bolla come inadeguato alle prime serate importanti o agli eventi come il Festival di Sanremo un cavallo di razza come Frizzi. Fabrizio, da persona perbene qual era, non faceva parte della corazzata di raccomandati, di gente torbida che usa ogni mezzo per prendersi tutta la torta e non lascia agli altri nemmeno le briciole".
La decisione di non presenziare ai funerali di Fabrizio Frizzi
Infine, Cinzia Fiorato ha spiegato perché ha deciso di non presenziare ai funerali di Fabrizio Frizzi: "Fabrizio era uno che credeva nella forza del suo lavoro. Per questo non ha mai presentato il festival e non ha mai avuto contratti da 70milioni di euro per mettersi seduto dietro un acquario in prima serata. Non sono andata alla camera ardente e non andrò nemmeno al funerale perché so che lì non incontrerò Fabrizio, ma tutta quella pletora di ipocriti con in mano il potere di decidere le cose e che professionalmente su di lui non hanno mai davvero puntato, fino alla fine. #FabrizioFrizzi".
Il volto accogliente di Fabrizio Frizzi non era la norma in tv
In un post che, al contrario, compare ancora sulla pagina Facebook di Cinzia Fiorato si legge un intenso e affettuoso ricordo del conduttore scomparso: "Fabrizio Frizzi non è più con noi. Una notizia che mi sconvolge. Con lui a Musicultura fu un'esperienza che mi porto ancora nel cuore. Anni di Miss Italia insieme, io ero agli inizi e in lui ho trovato subito un amico disponibile, gioioso. Se questa è la tv, mi dicevo, io voglio fare il mio lavoro qui. Mi sbagliavo, il volto accogliente di Fabrizio non era la norma, era l'eccezione. Eppure anche grazie al suo esempio io ho scelto di intraprendere questo viaggio, perché per la televisione italiana, Fabrizio è sempre stato il miglior bigliettino da visita. Con lui se ne va una parte, forse l'ultima, della migliore tv pubblica, quella che guarda più al passato che al vuoto orribile di questi anni. Fabrizio era un uomo perbene, semplice e immenso. La sua vita di ottimo professionista ha insegnato a tutti noi che si può fare questo mestiere con educazione e garbo. Ed educazione e garbo erano le lezioni che ogni sera, dal piccolo schermo, impartiva a tutti gli italiani. Mi piace ricordalo così, con quella foto che ci scattammo insieme a Pepi Morgia, anche lui un grande che ci ha lasciato troppo presto".