Massimo Lopez e Tullio Solenghi ricordano Anna Marchesini: “Sei ancora qui con noi”

Con una Mara Venier in preda a una ridarella, inizia l'intervista a Massimo Lopez e Tullio Solenghi: "Succede spesso quando siamo in scena, Mara, e ridiamo senza fermarci mai". Dopo i saluti di rito, Mara Venier si giustifica: "Deve essere quel tè che mi hanno dato prima", pronta la battuta della coppia Solenghi-Lopez: "Ce ne dai un po' anche a noi di quel tè?". Massimo Lopez e Tullio Solenghi sono ospiti di Domenica In per parlare del loro nuovo spettacolo teatrale, quindici anni dopo l'ultimo realizzato insieme. Un lavoro impreziosito da musiche dal vivo della Jazz Company in cui i due comici mettono in scena una carrellata di parodie, imitazioni, gag e improvvisazioni per due ore di sensazionale e irresistibile leggerezza. Ma anche grande commozione, quando entrambi ricordano i dodici anni trascorsi insieme ad Anna Marchesini nell'irresistibile "Trio".

Una vita professionale insieme

Una vita professionale sempre insieme, così Tullio Solenghi racconta di aver iniziato dal 1982 con la radio insieme a Massimo Lopez, ma in realtà si conoscevano già da prima, dai tempi del teatro.

Noi abbiamo iniziato dal 1982 con la radio e da allora ci siamo visti tutti i giorni, senza poterne più. Ci conoscevamo comunque dai tempi del teatro. Io passai a lui la mia parte, perché andai a fare cabaret con Grillo e lasciai a lui la mia parte. Con Grillo? Bella esperienza. Allora era solo cabarettista, lui. Eravamo sconosciuti tutti e due e capitava che c'erano anche solo tre spettatori per sera. Una volta faceva lui il primo tempo e lui il secondo tempo, lui mi diceva: "Sono contento che ha riso il 70% del pubblico, hanno riso due su tre".

Il ricordo di Anna Marchesini

Inevitabile il passaggio in cui si ricorda la grande partner artistica di entrambi, con cui si andava a comporre il "Trio" Marchesini-Solenghi-Lopez. La stessa Mara Venier, molto serenamente, ammette che è impossibile averli ospiti e non parlare di lei.

Ogni sera la ricordiamo, c'è un momento nello spettacolo in cui la ricordiamo in maniera inconsueta. A un certo punto recitiamo una poesia, e solo alla fine la gente capisce. Ogni sera c'è un applauso che non finirebbe mai e poi mai se non dovessimo continuare lo spettacolo.

La poesia per Anna Marchesini

E la poesia che entrambi declamano per Anna Marchesini è molto lunga, ma entrambi decidono di recitarne un pezzetto. Ecco il passaggio più significativo: "Vorrei che tu riuscissi a superare le notti di dolore anche riuscendo a parlare ai tuoi figli. Vogliamo sapere se anche nell'emozione di quell'istante, nel gioco meraviglioso di essere stati in scena accanto a te, sei ancora qui con noi Anna".