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“L’incantevole Creamy” torna in tv tutte le mattine, su Latte e Cartoni

La celebre serie animata giapponese torna in televisione, in onda ogni mattina nel contenitore Latte e Cartoni di Italia 1. Sarà l’occasione per rivivere le avventure della piccola Yū, una bambina che grazie al dono del folletto PinoPino si trasforma in una popstar. Ecco tre curiosità sul cartoon che non tutti conoscono.
A cura di Valeria Morini
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Per la gioia delle bambine (e soprattutto di chi era piccola negli anni 80), torna in televisione "L’incantevole Creamy", celeberrima serie animata giapponese nata nel 1983. Le avventure della popstar dai capelli viola va in onda nel contenitore mattutino Latte e Cartoni di Italia 1 a partire dal 24 gennaio alle 7.40. La serie, divisa in 52 episodi, sostituirà "Anna dai capelli rossi" e andrà in onda dopo "Apemaia" e "Memole dolce Memole" e prima di "Piccoli problemi di cuore".

La trama

La serie racconta le avventure di Yū Morisawa, una bambina di 10 anni che riceve in dono uno magico medaglione da PinoPino, folletto alieno del pianeta Stella Piumata. L'esserino lascia sulla Terra anche Posi e Nega, due creature dalle sembianze di gattini, per vegliare su Yū e aiutarla a usare i suoi nuovi poteri. La bambina si trasforma così in Creamy, cantante sedicenne che conosce un immenso successo: pena la perdita dei poteri, è però costretta a nascondere a tutti la sua doppia identità, compresi i genitori e il ragazzo di cui è innamorata, Toshio.

3 curiosità su L’incantevole Creamy

1. A differenza di altre serie anime, "L’incantevole Creamy" non è tratta da un manga, ma è un progetto originale dello Studio Pierrot (quello che creò anche "È quasi magia Johnny", "Magica Emi" e "Lamù") studiato per promuovere la carriera della teen idol Takako Ohta, che doppia Creamy nella versione originale. Il manga venne prodotto a serie iniziata, scritto allo stesso sceneggiatore della serie TV, Kazunori Itō.

2. L'altro motivo per cui fu creata la serie fu la necessità di vendere la serie di pupazzetti alieni PinoPino prodotta dal colosso di giocattoli Bandai ma rimasti invenduti nel 1981. Il personaggio fu inserito nella storia per smaltire le scorte.

3. Nell'adattamento italiano curato dallo studio PV, sotto la direzione di Enrico Carabelli, i nomi dei personaggi principali sono rimasti in gran parte quelli originali giapponesi, con le eccezioni di Jingle Pentagramma (in originale Shingo Tachibana), Filippo (Tetsuo), Candida (Natsume) e Duenote Ayase (Megumi). La protagonista Yu prende in realtà il nome di Creamy Mami: nella versione italiana il "Mami" si è perso ed è rimasto soltanto l'aggettivo che l'accompagnava.

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