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Le 10 serie tv più brutte del 2015: da ‘True Detective 2’ a ‘House of Cards 3’

Nell’anno più fertile per il terreno delle serie tv, le aspettative si sono inevitabilmente alzate e sul patibolo ci sono finiti progetti importanti, scopriamo quali con Fanpage.
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Analizzando le 10 serie più belle del 2015, abbiamo già detto che questo è stato un anno particolarmente fertile per le produzioni seriali internazionali. Si è sviluppata maggiore coscienza soprattutto negli spettatori che hanno cominciato a considerare le serie tv sotto una luce totalmente differente da quanto fatto fino a pochi anni fa. È forse per questo che l'asticella si è alzata su tutto e non sempre è facile mantenere le aspettative. In questa lista ci sono le 10 delusioni più cocenti, dunque. Ci sono vittime illustri come "House of  Cards 3" ma quest'anno il primo premio va, senza dubbio alcuno, a "True Detective 2". Complice l'hype mostruoso che si è generato grazie al successo della prima (sì, fantastica) serie, il risultato è stato estremamente deludente.

1. True Detective 2

"Ho provato a vedere la prima puntata di True Detective, prima stagione, e non l’ho capita. L’ho trovata noiosissima. E la seconda stagione mi sembra pessima". Bocciatura firmata da Quentin Tarantino. Ora, Mister Pulp non è l'oracolo ma ci ha preso benissimo quando al "Vulture" ha confessato che il programma è pieno di "attori belli che cercano di non essere belli ma miserabili con i vestiti sdruciti". True Detective 2 è proprio così. Si sforza di essere pulp e genuino ma è un concentrato di finzione, dai dialoghi alle inquadrature, lo è persino nella sigla d'apertura firmata da Leonard Cohen.

2. The Leftovers 2

"Dove vuole andare a parare The Leftovers?". È stata la domanda a cui io ed un collega in redazione al termine della prima stagione non abbiamo saputo dare risposta. Lui, ottimista, mi tranquillizzava e mi ammoniva: "Non per forza le storie devono seguire percorsi convenzionali". "Si, però il mio tempo è prezioso e ci sono troppe serie da vedere". Ecco. Anche la seconda stagione gioca a spiazzare, nasconde le carte ed improvvisamente le mostra, accelera e frena in continuazione. E stanca. Nonostante tutto, resta apprezzabile il tentativo di provare a fare qualcosa di completamente diverso da quanto visto fino ad oggi. Better an "oops" than a "what if". 

3. House of Cards 3

Frank Underwood ha perso mordente una volta conquistata la Casa Bianca. Il suo rapporto matrimoniale va in pezzi ed il suo castello di carte è ormai pericolante. Terminate le prime due stagioni alla rincorsa del potere dove, tra un monologo in camera e l'altro, alternava grandi capacità affabulatorie ad assassinii brutali, la terza stagione è apparsa sbiadita con Kevin Spacey sempre più macchietta, prigioniero del suo personaggio. Non è un caso che il suo personaggio sia finito dalle serie tv alle pubblicità fino ai videogames, tutto sulla stessa tonalità di voce. Meechum!

4. Quantico

È una serie che in Italia ci è stata presentata con un massiccio battage made in Fox, complice la presenza di Priyanka Chopra che è la donna più bella d'Asia, e che negli Usa, sulla Abc, ha riscosso notevole successo al primo colpo. Gioca su due archi temporali differenti, un passato fatto di futuri agenti speciali nel centro di addestramento e reclutamento dell'FBI ed un futuro dove la stazione centrale di New York è stata colpita da un attacco terroristico, il più tragico dopo l'11 settembre. Tra i ragazzi dell'addestramento c'è una talpa, bisogna trovarla prima di mettere in pericolo altre vite. Il tutto condito con sesso interrazziale, storie gay e hipsteria varia. Piace alla gente che piace.

5. Fear The Walking Dead

Gli zombie hanno saturato il mercato. Il grande successo di "The Walking Dead" ha avuto il merito di rinverdire e riscoprire il mito dei non-morti creati da George A. Romero ma con lo spin-off non sembra aver fatto centro. Gli ascolti dicono il contrario, ma "Fear The Walking Dead" nei sei episodi della prima stagione lascia pensare che delle storie ambientate nei giorni in cui il mondo stava per finire, potremmo farne decisamente a meno.

6. The Messengers

Succede che un meteorite colpisce la Terra e, d'emblée, cinque persone a caso diventano angeli. Un plot terribile e sul quale neanche chi l'ha scritto ha creduto per più di una stagione.

7. The Whispers

The Whispers è nata con l'abbandono da parte della scrittrice principale, Brianna Brown, in corso d'opera prima ancora di andare in onda con la première. Un inizio poco confortante per una trama che non ha nulla di originale.

8. Power 2

Serie gangsta-barocca che mischia "Scarface", "8 Mile" e le soap opera di Telemundo. Produce 50 Cent, il rapper "capace con i buchi nel torace" cantava Caparezza, che si ritaglia anche un piccolo ruolo. La serie negli Usa fa ascolti. Voi statene lontani, se potete.

9. The Slap

Tutto si poggia su uno schiaffo che uno sconosciuto da al bambino di un'altra coppia. Sembra quasi la trama di "Carnage", il risultato non è neanche lontanamente vicino alla pièce di Yasmina Reza.

10. Hand of God

Una serie prodotta da Amazon che racconta la storia di un severo giudice convinto di essere un vendicatore che agisce per conto di Dio. Ron Perlman ("Drive" e "Sons of Anarchy") è il protagonista di questa serie che potrebbe dare molto di più e che rimandiamo alla seconda stagione.

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