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La Gialappa’s Band via da Mediaset, il contratto è scaduto e non è stato rinnovato

La prossima stagione Mediaset sarà orfana delle incursioni dello storico trio composto da Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci. La conferma è arrivata nella serata di presentazione dei palinsesti del prossimo autunno attraverso le parole di Pier Silvio Berlusconi: “Non siamo riusciti a trovare un nuovo accordo”.
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Mediaset e la Gialappa's Band si dicono addio, di nuovo. La prossima stagione Mediaset sarà orfana delle incursioni dell'incorreggibile trio composto da Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci. La conferma è arrivata nella serata di presentazione dei palinsesti del prossimo autunno attraverso le parole di Pier Silvio Berlusconi, il quale ha lucidamente ammesso di non aver trovato un accordo per il rinnovo del contratto, scaduto con la fine di questa stagione: "Il contratto con loro è scaduto e non siamo riusciti a trovare un nuovo accordo".

La fine del triennio Mediaset

La Gialappa's Band era tornata in Mediaset dopo un triennio d'oro in Rai, tra due edizioni di "Quelli che il calcio", due edizioni del "DopoFestival" (2016, 2017) più esperimenti positivi con "Rai dire Parlamento" all'interno di Ballarò, "Rai dire Europei", "Rai dire Nazionale" e "Rai dire Niùs". La ritrovata linfa di quel triennio convinse Pier Silvio Berlusconi a portare di nuovo alla sua corte l'irriverente trio che in tre anni, oltre alle incursioni nei reality show da "Grande Fratello Vip" a "L'Isola dei Famosi", ha partecipato a "Balalaika – Dalla Russia col pallone", condotto "Mai dire Mondiali FIFA" ma soprattutto tentato l'esperimento "Mai dire Talk", con scarsa fortuna.

Le polemiche per Mai Dire Talk

"Mai dire Talk" è stato un format in grado di valorizzare figure che prima erano rimaste ancorate ai soliti format, come Giulia De Lellis, ma anche perso l'occasione di raccontare davvero il mondo dei millenials che popolano YouTube. Non possiamo dimenticare il caso che ha riguardato l'ospitata di Cicciogame89, il popolare gamer italiano, trattato male e utilizzato per fare delle gag sul suo aspetto e sul suo peso da Mago Forest e dalla stessa Gialappa's Band. Il popolare youtuber si era sfogato su YouTube, all'indomani della messa in onda: "La tv ha perso un’occasione di raccontare bene il nostro mondo. Sono stato “bullizzato”, lo metto tra virgolette, in maniera un po’ troppo pesante". Cicciogamer89 aveva perso più di cento chili, raccontando la sua impresa ai suoi fan: "Io ho perso cento chili, ancora non sto bene con me stesso, e sentirsi dire in diretta nazionale: "È il Re del All you Can eat", quando ci sto ancora sotto per il fatto che non riesco a scendere più di 116 chili". 

Il futuro della Gialappa's Band

E adesso è in dubbio il futuro professionale della Gialappa's Band. Per adesso sembrerebbe improbabile un futuro a Viale Mazzini, dato che i palinsesti Rai, che verranno presentati il 9 luglio, dovrebbero già essere chiusi. Resteranno lontani dalla televisione per qualche mese prima di ricominciare? È una ipotesi possibile.

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