La fidanzata 22enne di Paolo Brosio positiva al Covid: “Abbiamo condiviso momenti carnali”
A Live – Non è la D’Urso, in collegamento da casa perché positiva al Covid-19, è intervenuta Maria Laura De Vitis, la 22enne che ha confermato di essere fidanzata con Paolo Brosio. La giovane era attesa in studio ma non ha potuto raggiungere fisicamente la trasmissione perché solo poche ore fa ha appreso di essere positiva al coronavirus, come confermato da Barbara D’Urso. Anche Paolo Brosio era risultato positivo al Covid prima di entrare nella Casa. Ricoverato per circa un mese, è entrato nella Casa del GF solo dopo essere guarito.
Maria Laura De Vitis: “Il primo bacio con Paolo Brosio”
Maria Laura De Vitis ha confermato in tv di essere legata a Paolo Brosio: “Paolo e io ci siamo conosciuti a fine estate. Lui ha contratto il Covid quindi è stato in isolamento e poi è entrato nella Casa. Non ci siamo visti molto ma abbiamo iniziato una frequentazione. Sono stata l’ultima persona che ha chiamato prima di entrare nella Casa. So che lui mi pensa e so che mi aspetta”. Il loro rapporto sarebbe diventato importante in breve tempo:
Abbiamo condiviso molti momenti legati alla religione. Siamo andati in chiesa, mi ha fatto benedire, mi ha regalato dei rosari. E abbiamo condiviso momenti non legati alla religione, momenti carnali. Il sentimento sta crescendo. L’ho conosciuto in un momento difficile della mia vita e lui mi sta aiutando. Io non sono credente e lui ha preso questa cosa come una missione”.
Tra Paolo Brosio e Maria Laura ci sono 42 anni di differenza
Maria Laura ha confermato che tra lei e Paolo ci sono 42 anni di differenza. Il primo incontro è avvenuto a Forte dei Marmi, poche settimane prima che il giornalista scoprisse di essere positivo al Covid: “Io ho 22 anni e lui ne ha 64. Sono 42 anni di differenza. Ci siamo conosciuti a Forte dei Marmi perché aveva fatto un evento a scopo benefico. Io ero lì come hostess. Ci siamo conosciuti e il primo bacio c’è stato lì, a Forte dei Marmi. Dopo la serata abbiamo parlato tanto, ci siamo trovati compatibili e il passo avanti c’è stato su una panchina. Ma non era lo stesso giorno, qualche giorno dopo”. Poi gli ha lanciato un monito:
Vorrei dirgli che lo sto guardando, di fare un po’ meno il lumacone, anche se ci sono tante belle fagiane nella Casa. Ho tante cose da dire su Paolino, quindi vorrei raccontare il resto una volta che potrò venire in studio. Ho notato che lui dedica molte attenzioni ad Adua, vorrei sapesse che lo guardo e che reagirò in base a quello che vedo.