La battaglia tra Rai Fiction e lo streaming: “La Rai tiene ancora padre e figlio nella stessa stanza”
Da L'allieva 3 a Gli orologi del diavolo, da Mina Settembre fino all'ultima grande serie tv firmata Alessandro D'Alatri-Maurizio de Giovanni, Il commissario Ricciardi con Lino Guanciale. La fiction Rai continua a tenere banco, conquistando un pubblico sempre più trasversale e vincendo la sfida a distanza con gli streaming on demand: "La fiction accompagna il Paese in maniera continua, si adegua, cambia". Lo dice Maria Pia Ammirati, la direttrice di Rai Fiction, in una intervista al Corriere della Sera in cui per dare una spallata ai competitor delle piattaforme on demand, spinge proprio sul legame familiare: "Netflix profila attraverso i dati, così la Rai, che riesce a tenere ancora padre e figlio nella stessa stanza, la cosa più forte, deve prestare attenzione al mercato".
Le parole di Maria Pia Ammirati
Maria Pia Ammirati è a capo della struttura da novembre, raccogliendo la pesante eredità di Eleonora Andreatta, passata proprio a Netflix. È positivo il bilancio dei primi mesi di insediamento:
La fiction accompagna il Paese in maniera continua, si adegua, cambia, tiene compagnia al pubblico e lo fa dai grandi sceneggiati: dai gialli al noir, da quando cambia il linguaggio degli anni 80 e diventa più pop. Penso al poliziottesco fino al racconto civile con La piovra. Il duemila segna l’esplosione della novità linguistica, arriva ai nostri giorni facendo una cosa credibile, diventando “discorso plurale”. Tanti generi per accontentare non un pubblico, ma i pubblici. In continua evoluzione, siamo una fabbrica. Se Rai ha il privilegio di essere plurale è perché va incontro al pubblico: per me la fiction è la fabbrica delle storie, concetto espresso nello spot che sta andando in onda. Unisce. […] La bellezza è che i target sono tanti, il cambio di linguaggio è il grande sforzo della “fabbrica della fiction” anche nel modo di proporla. RaiPlay ha avvicinato i giovani e li ha catapultati sulla tv generalista, creando un pubblico più largo.
Il successo del commissario Ricciardi
Un grande successo agli ascolti tv, il più recente in ordine di tempo, anche per Il commissario Ricciardi con Lino Guanciale. Tratto dalla saga letteraria che ha dato il via alla carriera di romanziere di successo di Maurizio de Giovanni, la prima puntata è stata vista da 6 milioni di telespettatori per il 25% di share. Aspettando la seconda puntata de Il commissario Ricciardi, Maria Pia Ammirati commenta:
Ho visto Ricciardi a dicembre, un testo molto sofisticato portato sullo schermo con una fotografia che fa entrare nella storia. Il racconto diventa ipnotico grazie alla regia. È un giallo in cui collassano altri generi, dal thriller al mistery.
Linguaggi moderni, attenzione e cura alle diverse identità del Paese, anche alle storie più piccole. Questa è la ricetta, questa è la strada.