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Il film sul dramma di Liliana Segre in primo piano su RaiPlay: quando la Rai è Servizio Pubblico

Nei giorni in cui si materializza la decisione di dare la scorta alla senatrice a vita Liliana Segre per gli insulti e le minacce ricevuti, la Rai fa un gesto simbolico piccolo, ma importante: sulla piattaforma RaiPlay è infatti in primo piano “Figli del destino”, film che racconta la vita di Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava.
A cura di Andrea Parrella
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Negli ultimi giorni ha tenuto banco la vicenda che ha riguardato la senatrice a vita Liliana Segre, sottoposta a misura di scorta in seguito agli insulti antisemiti subiti negli stessi giorni in cui veniva istituita, su sua proposta, la commissione contro i fenomeni d'odio. La storia di Liliana Segre è nota a molti, la senatrice a vita è una superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana e negli ultimi anni si è imposta come un volto sempre più presente nella discussione pubblica, soprattutto in virtù del sempre più frequente emergere di fenomeni di negazionismo proprio nei confronti della Shoah.

La Rai ricorda i superstiti della Shoah

Impossibile non sottolineare, in questo senso, una scelta editoriale simbolica della Rai, che su RaiPlay ha deciso di evidenziare come contenuto in primo piano, dunque il primo ad apparire quando un utente apre la piattaforma, il film Figli del destino, diretto da Francesco Miccichè e Marco Spagnoli che racconta attraverso i racconti dei diretti interessati, misti a fiction, le vite di Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava, superstiti italiani della Shoah. Il film con con Massimo Poggio, Massimiliano Gallo e Valentina Lodovini nel cast ripercorre le esistenze dei 4 superstiti, stravolte quando Vittorio Emanuele III firma le leggi razziali il 5 settembre 1938 e da lì tutti sappiamo come sia andata a finire, con la progressiva e totale marginalizzazione totale della popolazione ebrea, fino alla deportazione nei campi di concentramento. La schermata principale del film è accompagnata dalla dicitura "per non dimenticare", monito che da solo dice tutto.

Il ruolo di Servizio Pubblico

Davanti alla decisione della scorta a Liliana Segre, a giudizio di molti segnale di sconfitta per un paese che si reputi civile, la Rai non poteva dare una risposta più convincente, visto il ruolo di Servizio Pubblico televisivo che l'azienda di viale Mazzini deve garantire. Un piccolo gesto il cui valore simbolico aumenta in considerazione del fatto che questo accade nei giorni in cui la piattaforma RaiPlay è oggetto di enorme visibilità, visto il lancio definitivo della nuova piattaforma streaming, in coincidenza con l'arrivo di VivaRaiPlayil nuovo show di Fiorello.

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