Filomena Lamberti sfregiata con l’acido dal marito: “Lui è già libero, non ho avuto giustizia”
Domenica 14 ottobre, Rai3 lascia spazio alla sesta puntata di ‘Amore Criminale’. Veronica Pivetti racconta la storia di Filomena Lamberti. La donna, originaria di Salerno, è stata sfigurata dal marito V.G. che le ha versato una bottiglia di acido sul viso. L'uomo è stato condannato a 18 mesi, di cui solo 15 trascorsi in carcere. Oggi è un uomo libero.
Chi è Filomena Lamberti
La protagonista della sesta puntata di ‘Amore Criminale’ è Filomena Lamberti. Ha 58 anni ed è originaria di Salerno. È sposata con V.G. e con lui gestisce una pescheria a Eboli. Ha tre figli e la sua vita, complice l'eccessiva gelosia del marito, si snoda tra le faccende domestiche e il lavoro. Il clima in casa non è affatto sereno.
Il matrimonio infelice di Filomena Lamberti
Filomena ha solo sedici anni quando conosce V.G. Lo incontra in una balera a Salerno e si innamora di lui. Presto i due decidono di sposarsi e così ha inizio un lungo e infelice matrimonio che durerà per ben 35 anni. L’uomo si dimostra ossessivo e geloso. La controlla morbosamente nel timore costante che Filomena possa avere degli amanti. Non mancano sopraffazioni e violenze fisiche a cui assistono anche i tre figli. Per anni, la Lamberti si sottomette alla volontà di V.G. e accetta quella prigione fatta solo di lavoro, vita domestica e violenze, ma un giorno le cose cambiano.
28 aprile 2012: Filomena Lamberti sfregiata con l’acido
Un giorno Filomena viene a sapere che il figlio maggiore ha dato uno schiaffo alla fidanzata. È la goccia che fa traboccare il vaso. Comprende che accettando di lasciarsi sopraffare dal marito, sta dando ai suoi figli un messaggio sbagliato. Così, decide finalmente di reagire. Filomena comunica a V.G. di voler mettere fine al loro matrimonio e chiede la separazione. L’uomo le lascia credere di accettare la sua decisione. La notte del 28 aprile 2012, mentre la Lamberti è a letto, V.G. le versa una bottiglia di acido sul viso. I figli sentono le urla della madre e la portano subito in ospedale. Ecco cosa ha raccontato Filomena in un’intervista rilasciata a Fanpage.it (vedi video in alto):
“Mentre dormivo venne vicino al letto con questa bottiglia di acido, mi bussò sulla spalla e mi disse: ‘Guarda che ti do’. E mi versò tutta la bottiglia di acido addosso. Ho subito 22 interventi e non ho ancora finito. L’unica volta che ho pianto è stato quando il dottore è venuto vicino a me e ha detto: ‘Filomena, noi facciamo tutto quello che c’è da fare, però tu non ritornerai mai più come prima’. Andai in bagno e mi specchiai e lì lo shock fu terribile. Tutta la notte guardavo la finestra perché mi volevo buttare giù. La Filomena di una volta ormai non esisteva più".
V.G. condannato a 18 mesi, oggi è un uomo libero
Agli inquirenti, V.G. racconta una versione diversa: “Abbiamo litigato e mia moglie è andata a prendere l'acido muriatico. Ha fatto per gettarmelo addosso ma io mi sono difeso, le ho afferrato il braccio e abbiamo lottato. In quel momento la bottiglia le si è rovesciata addosso”. L’uomo viene arrestato. Affronta il processo per direttissima e patteggia la pena. Viene condannato a 18 mesi per maltrattamenti in famiglia. Ne sconta solo 15 in carcere. Oggi è un uomo libero. Filomena ha commentato:
“A me non è stata fatta giustizia. Io non sono stata mai ascoltata e mai vista da nessuno. La Filomena di oggi, la prima cosa che direbbe alla Filomena di ieri è di amarsi un po’ di più. Per me questa è una nuova vita. La mia identità è stata violata ma è anche la vita di una donna libera. Lui vedeva amanti ovunque, era tutto tabù. Bisogna denunciare alla prima forma di violenza. Alla prima forma di violenza bisogna dire ‘no’ e lasciarlo”.