Fausto Leali chiama Enock “ne*ro”, ancora polemiche al GF Vip: “Nero è un colore, ne*ro è la razza”
Fausto Leali colpisce ancora e dopo le frasi su Mussolini e il fascismo continua a dire un po' quello che vuole nella casa del Grande Fratello. Questa volta il cantante disquisisce sulla differenza tra i termini "nero" e "Ne*ro", usando senza remore e senza reale conoscenza queste parole durante una conversazione con gli altri inquilini della casa e soprattutto rivolto a Enock, il fratello di Balotelli a cui si rivolge chiamandolo "ne*ro", appunto. Il video arriva pochi giorni dopo la polemica che lo ha visto coinvolto e proprio a quello fa riferimento Patrizia DeBlank immaginando che questa nuova discussione potesse riportare Leali al centro delle polemiche.
Fausto Leali e la parola ne*ro
"Nero è un colore, ne*ro è la razza" dice il cantante che ha nel suo repertorio una canzone che si chiama "Angelo Negro" e portando alcuni dei protagonisti della casa a mettersi le mani in faccia. La risposta di Enock è immediata, pacata ma decisa e dopo una serie di "no" ha tentato di spiegare a Leali il perché non debba usare quella parola e soprattutto non debba farlo con quella semplicità e faciloneria: "Da casa ci guardano, non deve passare questa cosa" tenta di dire e ribadire ogni volta che il cantante la usa (talvolta sorridendo): "Che cosa faccio con le mie canzoni con i negri?" dice. "Ho capito cosa vuoi dire ma è una parola che non deve essere detta. Sennò la gente pensa che è normale dirlo, non è normale dirlo perché a me per strada se mi dicono quella cosa lì…" sottolinea Enock.
Le polemiche di Leali con Mussolini
A pochissimi giorni dal suo ingresso nella casa Fausto Leali si era reso subito protagonista della prima grande polemica. Il cantante, infatti, aveva detto, parlando di Mussolini, che "Ha fatto delle cose per l'umanità, le pensioni. È andato poi con Hitler. Nella storia, Hitler era un fan di Mussolini" a cui faceva da preambolo un'altra frase: “Se fai nove cose giuste e una sbagliata, la gente ti ricorderà solo per quella sbagliata, prendiamo in esempio Mussolini…". Nonostante ciò il Gf ha deciso di graziarlo e non cacciarlo. Resta da vedere se invece questa volta, dopo l'uso della parola "ne*ro" verranno prese iniziative contro di lui".