Dayane Mello e Lucas, il fratello morto in un incidente: “Non lo meritava, era il mio cucciolo”
Dayane Mello ricorda il fratello Lucas nella Casa del Grande Fratello Vip. Morto a 26 anni in un incidente stradale, la sua auto si è schiantata contro un camion nella notte tra martedì 2 febbraio e mercoledì 3 febbraio a Lontras, in Brasile. Dayane ha appreso la notizia della scomparsa di Lucas dalla produzione del GF che le ha permesso di lasciare la Casa per informarla in merito a quanto accaduto. Per il momento, Dayane ha deciso di restare nella Casa. “Non posso andare in Brasile perché poi non potrei più tornare”, ha spiegato ai coinquilini radunati intorno a lei in giardino per sostenerla. Dal momento in cui Dayane ha appreso la notizia della morte del fratello, gli amici conosciuti nella Casa non l’hanno mai lasciata sola.
Il rapporto tra Dayane Mello e il fratello Lucas
“Quello che avevo con Lucas era un rapporto diverso da quello che ho con Juliano”, ha raccontato Dayane parlando di entrambi i suoi fratelli, “Lucas era un ragazzo perbene. Amava i suoi amici e ha cercato di giocare a football. Era molto cucciolo, il nostro cucciolo. Da piccolo gli cambiavamo il pannolino”. Dayane e Lucas hanno lo stesso padre ed è proprio all’uomo che sono rivolti i pensieri della modella: “Mi dispiace per mio padre e sua moglie che staranno soffrendo tantissimo. Poi perché sono tanti anni che non lo vedo, mi dispiace tanto. Gli avevo parlato per l’ultima volta prima di entrare nella Casa”.
Lucas Mello è morto in un incidente stradale
“A Lucas piaceva stare tra le persone ma era timido, un introverso”, ha ricordato ancora Dayane, spiazzata dal dolore, “Il 9 marzo avrebbe compiuto 27 anni, è morto che ne aveva ancora 26. Aveva una fidanzata da poco tempo, stava vivendo un grande amore. Mi dispiace perché non lo vedevo da 4 anni. Perdere un fratello è un dolore immenso”. La Mello ha provato inoltre a immaginare le sensazioni che starà vivendo suo padre in questo momento: “Nostro padre non lo meritava, 5 anni fa aveva perso la sua mamma. Lucas lavorava con lui, era il suo compañero. Stava tornado a casa ieri notte. Era l’unico figlio rimasto vicino a nostra nonna. Nessuno merita di morire ma Lucas era davvero una persona buona”.