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Grande Fratello Vip 2020/2021

Cristina Plevani difende Salvo Veneziano: “Non è violento e sessista, ma solo ignorante”

Il concorrente del Grande Fratello Vip fa discutere per alcune affermazioni su Elisa De Panicis e Paola Di Benedetto, tacciate di sessismo e violenza verbale nei confronti delle due ragazze. Lo difende però l’ex gieffina e amica Cristina Plevani: “Per lui è un modo colorito per dire che gli fanno sesso. Condannatelo per l’ignoranza, non è un violento”.
A cura di Valeria Morini
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Il primo scandalo della quarta edizione del Grande Fratello Vip vede protagonista Salvo Veneziano, autore di alcune sconcertanti affermazioni riguardati un'altra concorrente, Elisa De Panicis. Nel commentare l'abbigliamento molto succinto della ragazza, l'ex concorrente della prima storica edizione del GF si è rivolto agli altri "highlander" che risiedono con lui nel privé, con una serie di frasi francamente scioccanti: "Quella si merita due schiaffi che le devi spezzare la colonna vertebrale proprio. Staccarle la testa e la lasci con la pelle sul letto", ha dichiarato Salvo, che ha aggiunto "Quella è da scannare, quella li è proprio da maciullarla, dai". Immediato il clamore sul web, mentre una voce si è sollevata da Twitter per difendere Veneziano (al televoto con Patrick Ray Pugliese): quella di Cristina Plevani, che fece con Salvo il primo Grande Fratello.

Conosco Salvo e il suo modo di esprimersi. Queste frasi non esprimono "violenza" come se stesse dicendo che la picchierebbe, è il suo modo colorito per dire che gli fa sesso. Non lo fa con cattiveria, è come se dicesse "la spezzo in due", non è un serial killer. Non esageriamo.

Altre frasi choc di Salvo Veneziano su Paola Di Benedetto

Le frasi di Salvo hanno però scatenato una condanna pubblica negli spettatori, così come da parte di Federica Panicucci che ha criticato tali dichiarazioni a Mattino 5 parlando di atteggiamento "imperdonabile". La cosa più assurda è che Veneziano sta reiterando il gesto, dal momento che ha rivolto frasi simili a Paola Di Benedetto. A questo punto, è possibile che Salvo subisca una sanzione o un richiamo da parte della produzione nel corso della prossima puntata, in onda mercoledì 15 gennaio.

La difesa di Cristina Plevani

"In questi ultimi anni si sta un po' esagerando a misurare ogni parola che viene detta per poi etichettarti in negativo. Bisogna vedere il contesto del discorso e il tono goliardico. Non sempre si è dei violenti, dei razzisti o omofobi", sostiene sempre su Twitter la Plevani, che in un post Instagram ha invece pubblicato alcune battute di Aldo Giovanni e Giacomo simili alle frasi di Salvo (ma non rivolte a una donna, beninteso), cercando di giustificare in parte il comportamento dell'amico, pur ammettendo l'infelicità di quelle parole e definendolo "ignorante".

Queste frasi sono battute di comici italiani. Se fossero rivolte ad una donna assumerebbero lo stesso significato pur sapendo in che contesto vengono pronunciate? Io non giustifico in tutto e per tutto Salvo. Spesso dimostra di avere un neurone e di utilizzarlo male. L'oratoria non è certo la sua dote e forse è per questo che è stato scelto tra gli ex dei vari gf. Anzi, sicuramente. So come si esprime, come scrive sui social. Non è un violento. Mai avuto atteggiamenti violenti. È ignorante nel senso che ignora parecchie cose. Meglio ignorante che uomo violento verso le donne. So che i tempi sono cambiati ma credo che oggi siamo troppo esagerati nel misurare tutte le parole. Ricordo quando il pugile venne squalificato perché se ne uscì con una frase decisamente infelice, ricordo anche il tono (il riferimento è al caso di Clemente Russo, ndr). Qui è una triste goliardata tra 4 uomini dove uno spara la cazzata e gli altri 3 ridono, forse come avremmo riso tutti al momento. Nessuno dei 3 ha sollevato il dito e ne ha visto violenza o cattiveria. Probabilmente difendo l'indifendibile ma mi spiace che la sua persona venga associata alla figura di uomo violento. Sgridatelo, cazziatelo, fategli fare una figura di m in diretta ma non fatelo passare per quello che non è. Condannatelo per l'ignoranza.

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