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Corona svela i suoi cachet: “La D’Urso mi frutta 50mila euro, Signorini per un’intervista 15mila”

Fabrizio Corona in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair per raccontare i retroscena del suo nuovo libro Come ho inventato l’Italia ha svelato i cachet incassati dal programma Live Non è la D’Urso e quelli derivati da un’intervista al settimanale Chi di Alfonso Signorini. Ancora ai domiciliari, non ha particolari timori per quando tornerà in libertà: “I miei diavoli ricominceranno a seguirmi. Non mi importa fare una fine drammatica: l’importante è che poi Netflix faccia una serie tv sulla mia vita”.
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Una lunga intervista a Vanity Fair per raccontare i retroscena del suo nuovo libro Come ho inventato l'Italia, edito da La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, sorella del noto Vittorio. Fabrizio Corona torna a mettersi a nudo e svela i suoi cachet percepiti da noti programmi tv e settimanali di gossip. Due su tutti: Live Non è la D'Urso condotto da Barbara D'Urso e il settimanale Chi di Alfonso Signorini.

La D’Urso mi frutta 50 mila euro e io le ho fatto fare il 26 per cento di share, mentre sulla Rai c’era Conte che spiegava il dpcm. E poi, mi segua, se io non fossi andato a difendermi dalla D’Urso per il video pubblicato da Nina Moric, dove avrei potuto farlo? Tutti i giornali, non solo quelli di gossip, avevano scritto che io picchiavo Carlos, dovevo andare nel palco più popolare che, mi spiace dirlo, è la D’Urso e non Fazio.

La precisazione su Instagram

In seguito alla diffusione di queste dichiarazioni, Corona ha poi voluto precisare la natura di queste ultime, circostanziandole meglio:

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E quando la giornalista scherza su quanti soldi ha perso nel tempo impiegato per realizzare questa intervista: "Direi 15 mila euro, quelli che mi avrebbe dato Chi se questa intervista l’avessi data a loro". Il motivo del suo attaccamento alla tv generalista, e di conseguenza a due dei volti più rappresentativi di Mediaset, è nella potenza che ancora riconosce nel mezzo, che ancora, a suo parere, non è stato spodestato dal web: "Di fronte a certe cose non puoi né stare zitto né fare una storia su Instagram. La tv generalista, ancora oggi, amplifica la comunicazione. Travaglio, Mentana e Celentano hanno preso a cuore la mia vicenda di carcerazione perché la D’Urso, a cui promisi la prima intervista dopo il rilascio, ha fatto 30 puntate su di me e le massaie, in un tam tam, hanno cominciato a dire: poverino Corona, poverino Corona, poverino Corona. Così la mia storia è diventato un tema su cui mobilitarsi".

La lite con Nina Moric per Carlos

E proprio sul web, Corona ultimamente ci è finito per fatti non proprio piacevoli. L'ex moglie Nina Moric ha pubblicato, infatti, l'audio di una telefonata con il figlio Carlos Maria, durante la quale il ragazzo, diventato ormai 18enne, avrebbe lamentato con la mamma alcuni comportamenti autoritari del padre e palesato il desiderio di andare a vivere con lei. Varie circostanze, sempre inerenti loro figlio, che hanno portato l'imprenditore a esprimersi con la frase "Vorrei fracassarti la testa e ucciderti" nei confronti della Moric, nel frattempo in lacrime dall'altra parte del telefono. E in tv non l'aveva risparmiata, dandole della psicopatica, sempre dalla D'Urso, per poi essere tagliato dal collegamento e dal sito Mediaset, che il giorno dopo ha rimosso l'intera intervista.

Una cosa grave, lo so. Perché ero, e sono, fuori di me per quello che lei ha fatto con nostro figlio. Se ho menato tanto le mani fuori casa, mai e poi mai l’ho fatto coi miei affetti: non sono una persona violenta. Mai data una sberla a Carlos, mai sfiorata una donna. Le ho sempre e solo prese dalle donne.

Qual è la vita di Fabrizio Corona oggi

E in merito alla vita ai domiciliari, si è detto sereno e produttivo, come sempre. "Le ho già detto che sono Dio?" chiede alla giornalista, elencandole tutte le attività che, ad oggi chiuso in casa, gli ha fatturato almeno 2 milioni di euro. Il resto della vita, a parte il lavoro, pare si divida tra Carlos e le donne:

Sono sempre impegnato a parte il sabato. Il sabato dormo un po’ di più, mangio tutto quello che voglio, leggo i giornali, guardo la tv. Il sabato è l’unico giorno in cui, per statuto, non scopo. Lo faccio però sempre il venerdì, quando Carlos va a dormire fuori, e io organizzo cene con amici. Se c’è una ragazza nuova, si ferma. Da quando sono ai domiciliari avrò fatto l’amore con 60 donne diverse

Sul cosa farà una volta tornato libero non sembra avere molti dubbi: "I miei diavoli ricominceranno a seguirmi. Non mi importa fare una fine drammatica: l’importante è che poi Netflix faccia una serie tv sulla mia vita".

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