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Claudio Bisio lascia Zelig

Un addio senza lacrime quello di Claudio Bisio che, dopo un sodalizio durato ben 12 anni, abbandona Zelig, il cabaret che l’ha reso famoso. E in un’intervista, confessa tutti i motivi celati dietro la sua decisione.
A cura di Stefania Rocco
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Un addio senza lacrime quello di Claudio Bisio che, dopo un sodalizio durato ben 12 anni, abbandona Zelig

Il duo formato da Claudio Bisio e Paola Cortellesi non è destinato ad avere vita lunga. Il celebre comico e presentatore ha infatti annunciato il suo addio a Zelig. Una decisione, questa, che era nell’aria già da qualche giorno ma che è stata confermata dal diretto interessato attraverso un’intervista rilasciata al sito di Repubblica, in cui spiega i motivi che l’hanno spinto a lasciare. Il suo, a differenza di quanto qualcuno avrebbe potuto ipotizzare, è un addio senza lacrime. La rete ha compreso l’esigenza di Bisio di cimentarsi in qualcosa di diverso, dopo un’esperienza durata ben 12 anni sul palco del celebre cabaret. Zelig resta il programma che l’ha lanciato, quello che nel tempo gli ha regalato il successo ma dopo tanti anni, diversi cambiamenti e qualche gossip – l’ultimo è quello legato al terribile sfogo di Vanessa Incontrada – la voglia di rinnovarsi era inevitabile.

Ecco come spiega il conduttore i motivi della sua decisione:

Non sono stanco di Zelig, ma lo sono di non poter fare altre cose. Mi manca il teatro, per esempio. La tv mi ha dato popolarità e un sacco di soldi, ma io sono nato attore e il conduttore ho imparato a farlo, a modo mio. E tre minuti di Zelig, sono giorni di prove. La mia testa alla fine era sempre lì, per almeno sei mesi l´anno. Poi i figli che voglio seguire, poi i film… Il teatro non ci stava. Ho pensato molto all’addio. Simbolicamente, ogni anno, consegnavo le mie dimissioni, ogni volta respinte con sberleffi e denigrazioni. Sono amici, la trasmissione nasce dal locale-cabaret Zelig a cento metri da casa mia a Milano, dove di fatto sono cresciuto. Sono anche azionista della società che produce la trasmissione. Ma oltre alla professionalità, ci vuole anche la creatività: modificarsi, stupirsi, inventarsi cose nuove. Con Gino e Michele parlavamo di cambiamenti, che pure ci sono stati, a cominciare dalla mie compagne. Con Michelle Hunziker ci siamo inventati lo show all´inizio ed è stato bello. Paola Cortellesi la inseguivamo da tempo. Ma su 110 puntate almeno 80 le ho fatte con Vanessa Incontrada, una colonna. Mi mancherà ma sono contento. E non chiedetemi chi sarà il mio sostituto…

Irreversibile la sua decisione di lasciare. La formula ripetitiva e la voglia di godersi dei ritmi più moderati lo hanno spinto a fare il grande salto. Il futuro, però, non è un’incognita. Bisio è in forma e riparte proprio dalla sua più grande passione, quella per il teatro:

A teatro, per il momento, farò una cosa, stile “pochi soldi, poca fama”: in autunno con il Conservatorio di Milano, uno spettacolo sul bullismo dei ragazzi, Pierino e il bruco, un Pierino e il lupo con l´Orchestra di viale Padova, con musicisti di varie etnie che suonano strumenti dei loro paesi. Poi voglio una cosa mia, dopo Aspettando godo, I bambini sono di sinistra… Ho fatto come il Blues Brother che va a richiamare gli amici e ho ricontattato i miei sodali di sempre, Giorgio Terruzzi, Rocco Tanica, Walter Fontana…. Stiamo lavorando.

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