Asia Argento licenziata da X-Factor per le presunte molestie a Jimmy Bennett
Asia Argento è stata licenziata da X-Factor. La notizia, anticipata come certa questa mattina, è stata confermata a Fanpage.it pochi minuti fa. È questa la prima conseguenza diretta dopo lo scandalo che l'ha travolta alcuni giorni fa, dopo l'inchiesta del New York Times che ha reso noti i dettagli di un accordo economico tra l'attrice simbolo del #MeToo e l'attore 22enne Jimmy Bennett, per aver fatto sesso con lui quando questi era ancora un minorenne.
Il comunicato di Sky Italia e Freemantle Media
Sky Italia e Freemantle Media avevano anticipato con un comunicato il provvedimento avendo "letto con attenzione e stupore quanto pubblicato dal New York Times su Asia Argento", ribadendo che "se quanto scrive oggi il NyT fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky". Il New York Times ha subito rivendicato l'autenticità delle sue fonti, ma i successivi aggiornamenti di Tmz con le pubblicazioni delle conversazioni in messagistica tra Asia Argento e Anthony Bourdain, in cui lo chef tragicamente scomparso in giugno consigliava di "pagare uno scemo", e le prime dichiarazioni dell'attore hanno definitivamente chiuso il cerchio.
Chi prenderà il posto di Asia Argento a X-Factor
L'attrice aveva già girato per il talent di Sky la parte relativa ai provini, non è ancora chiaro come agirà la produzione in merito. Allo stato attuale, appare plausibile che manterranno le parti già registrate con Asia Argento, presentando un nuovo giudice al momento dei live. Di difficile attuazione la possibilità di eliminare completamente dal contesto l'ormai ex giudice. È fantascientifico azzardare l'ipotesi di girare tutto da zero e ripartire da subito con un nuovo coach.
Asia Argento in Italia non avrebbe commesso reato
Si apre adesso il dibattito sull'età del consenso. Al momento del rapporto, Asia Argento aveva 37 anni, Bennett ne aveva 17. Sul campo puramente legislativo, in Italia non sarebbe stato considerato un reato in quanto l'età del consenso, il limite minimo di età dal quale un adolescente può essere considerato capace di accondiscendere e accettare un atto sessuale, è fissata a 16 anni. Non è così per la California, dove l'età del consenso è solo a 18 anni.
Il lato oscuro di Jimmy Bennett
Le controversie con la famiglia, che avrebbe dilapidato i due milioni di dollari accumulati nella carriera da “celebrity kid”, e la denuncia per stalking della sua ex ragazza minorenne, dagli atti in possesso della redazione di Fanpage.it. Dietro Jimmy Bennett si nasconde certamente un lato oscuro. Una storia che ha pochissimi punti di luce, tante incertezze e conseguenze che per ora ricadono tutte su Asia Argento, trasformatasi in meno di un anno da vittima accertata di Harvey Weinstein a potenziale carnefice.