Amici 2020, Nicolai e Javier dopo la sfida fanno pace ad un metro di distanza
L'atavica sfida tra i due ballerini di questa diciannovesima edizione di Amici, Nicolai e Javier, sembra essere arrivata ad un punto di svolta nella quarta puntata del talent, dove i due hanno avuto modo di chiarire le proprie posizioni e di riappacificarsi, anche se ad un metro di distanza.
La rivalità tra Javier e Nicolai
Stabilire chi tra due artisti sia il più bravo nella sua disciplina non è mai semplice, soprattutto quando si tratta di un'arte che tiene conto di molteplici fattori come la danza. Ma non sembra essere dello stesso avviso il giovane Javier, tra i concorrenti più suscettibili di questa edizione. Il ragazzo spagnolo, nella scorsa puntata aveva abbandonato lo studio dopo essere stato giudicato con un voto inferiore rispetto al suo acerrimo rivale, Nicolai, gesto che è stato poi condannato da Maria De Filippi. La conduttrice, per far chiarezza tra i due protagonisti del talent, ha deciso di sottoporre tutte le coreografie provate questa settimana al giudizio di Eleonora Abbagnato che non ha esitato ad esprimere con chiarezza le proprie perplessità sull'uno o sull'altro ballerino, definendoli entrambi bravi e talentuosi. Sebbene le affermazioni dei giudici non sembrano soddisfare, tanto Javier, quanto l'insegnante Alessandra Celentano, ad intervenire per placare questo è astio è ancora una volta la padrona di casa:
Javier tu hai l'età di dire sempre, per quanto mi riguarda, quando senti di aver subito un'ingiustizia, non abbandonando lo studio, ma di questo ne abbiamo già parlato. Esistono dei giudizi dettati da diversi fattori. Io spero che tutto quello che abbiate lo mettiate nella danza e che rendiate la vostra competizione sana, perché siete bravi davvero, anzi vi ringrazio di essere qua. Anche ora che dovete battervi, lasciate agli adulti le arrabbiature, io vorrei che voi vi stringeste la mano e facciate pace.
L'unico gesto possibile per fare pace
Le normative dettate dall'emergenza coronavirus impongono le distanze, quindi, non appena Javier con un sorriso sulle labbra è pronto ad alzarsi e andare in contro al suo rivale per stringergli la mano, fa un passo indietro ricordandosi del divieto. Ma un modo per rappacificarsi, seppur a distanza, riescono a trovarlo comunque, con il braccio alzato e lontani un metro, palmo contro palmo ed ecco che così viene sostituita la solita stretta di mano.